Matteo d'Ingeo si dimette da vice presidente del Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali
Le parole del coordinatore del movimento Liberatorio Politico
Molfetta - lunedì 6 luglio 2020
21.24
Matteo d'Ingeo non è più il vice presidente del Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali. Il coordinatore del movimento Liberatorio Politico ha rassegnato le proprie dimissioni nelle scorse ore attraverso una lettera inviata al comune di Molfetta.
"Premesso che il "Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali" rientra tra gli "organi collegiali ritenuti indispensabili, dal Consiglio Comunale, per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione"; che le finalità del Comitato sono ben delineate nell'art. 2 del suo Regolamento che così recita: «Il Comitato assiste il Consiglio Comunale e la Giunta Municipale nell'analisi e nel monitoraggio di fenomeni delinquenziali, in particolare microdelinquenza, criminalità organizzata, narcotraffico e usura»; che il Comitato non si riunisce dall'11 Giugno 2019 e i verbali delle ultime due riunioni non sono stati mai inviati con le dovute integrazioni; che la Presidenza del Comitato non ha mai ritenuto necessario convocare già dall'estate 2019 il suddetto Comitato per discutere le richieste e le proposte di lavoro presentate dal "Movimento Liberatorio" e da altre realtà cittadine; che lo scrivente è stato eletto vice presidente del Comitato in data 24.01.2019; considerata l'inerzia di questo organismo che non si riunisce da oltre un anno, nonostante la situazione critica in cui versa la città dal punto di vista dei fenomeni delinquenziali; il sottoscritto, pur non avendo alcuna responsabilità dell'inattività del Comitato che segna l'ultima riunione l'11 giugno 2019 presenta le proprie dimissioni da vice presidente del "Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali" del Comune di Molfetta.", è scritto in una nota diffusa alla stampa dallo stesso d'Ingeo.
"Pertanto invito Il Presidente Nicola Piergiovanni e Il Sindaco Tommaso Minervini a convocare Il Comitato per le elezioni del nuovo Vice Presidente e per riprendere i lavori dello stesso organismo", è la richiesta finale.
"Premesso che il "Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali" rientra tra gli "organi collegiali ritenuti indispensabili, dal Consiglio Comunale, per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione"; che le finalità del Comitato sono ben delineate nell'art. 2 del suo Regolamento che così recita: «Il Comitato assiste il Consiglio Comunale e la Giunta Municipale nell'analisi e nel monitoraggio di fenomeni delinquenziali, in particolare microdelinquenza, criminalità organizzata, narcotraffico e usura»; che il Comitato non si riunisce dall'11 Giugno 2019 e i verbali delle ultime due riunioni non sono stati mai inviati con le dovute integrazioni; che la Presidenza del Comitato non ha mai ritenuto necessario convocare già dall'estate 2019 il suddetto Comitato per discutere le richieste e le proposte di lavoro presentate dal "Movimento Liberatorio" e da altre realtà cittadine; che lo scrivente è stato eletto vice presidente del Comitato in data 24.01.2019; considerata l'inerzia di questo organismo che non si riunisce da oltre un anno, nonostante la situazione critica in cui versa la città dal punto di vista dei fenomeni delinquenziali; il sottoscritto, pur non avendo alcuna responsabilità dell'inattività del Comitato che segna l'ultima riunione l'11 giugno 2019 presenta le proprie dimissioni da vice presidente del "Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali" del Comune di Molfetta.", è scritto in una nota diffusa alla stampa dallo stesso d'Ingeo.
"Pertanto invito Il Presidente Nicola Piergiovanni e Il Sindaco Tommaso Minervini a convocare Il Comitato per le elezioni del nuovo Vice Presidente e per riprendere i lavori dello stesso organismo", è la richiesta finale.