
Matrimoni civili: a Molfetta altri posti dove celebrare le nozze
Il Comune dà l'ok per celebrare i riti anche presso "Villa Carrubi" e "Villa Astoria Bellevue"
Molfetta - martedì 6 aprile 2021
Le nozze, con rito civile, a Molfetta potranno essere celebrate anche a "Villa Carrubi" e a "Villa Astoria Bellevue".
In ordine di tempo si tratta delle ultime due strutture ad aver ottenuto il benestare del Comune di Molfetta attraverso una delibera della Giunta che ha accolto positivamente le richieste pervenute dai proprietari.
Le locations si aggiungono a quelle che già erano state autorizzate nei mesi passati ovvero "La Perla", "Palato", "Lido Bahia Beach", "New Lions Ricevimenti" e "Chalet del Sole", strutture presso le quali l'Ente si è impegnato a istituire uffici separati dello stato civile
«Si, lo voglio», dunque, che a Molfetta potrà essere detto anche in altri posti che non siano quelli più tradizionali come la sala comunale o la fabbrica di San Domenico.
"La destinazione di luoghi ed immobili di particolare pregio storico, architettonico e culturale della Città - si legge nei documenti del Comune - anche a sede di celebrazione dei matrimoni civili, oltre a rispondere alle pressanti istanze dei cittadini, può rilevarsi coerente con gli obiettivi del1'Amministrazione finalizzati alla valorizzazione del paesaggio, dei beni culturali della Città e promozione turistica della stessa con ricadute positive sull'economia locale".
In ordine di tempo si tratta delle ultime due strutture ad aver ottenuto il benestare del Comune di Molfetta attraverso una delibera della Giunta che ha accolto positivamente le richieste pervenute dai proprietari.
Le locations si aggiungono a quelle che già erano state autorizzate nei mesi passati ovvero "La Perla", "Palato", "Lido Bahia Beach", "New Lions Ricevimenti" e "Chalet del Sole", strutture presso le quali l'Ente si è impegnato a istituire uffici separati dello stato civile
«Si, lo voglio», dunque, che a Molfetta potrà essere detto anche in altri posti che non siano quelli più tradizionali come la sala comunale o la fabbrica di San Domenico.
"La destinazione di luoghi ed immobili di particolare pregio storico, architettonico e culturale della Città - si legge nei documenti del Comune - anche a sede di celebrazione dei matrimoni civili, oltre a rispondere alle pressanti istanze dei cittadini, può rilevarsi coerente con gli obiettivi del1'Amministrazione finalizzati alla valorizzazione del paesaggio, dei beni culturali della Città e promozione turistica della stessa con ricadute positive sull'economia locale".