Mastropasqua: «Cari molfettesi, costruiamo un'alternativa politica per Molfetta»
Il consigliere comunale: «Tommaso Minervini è ormai ai titoli di coda»
Molfetta - martedì 7 gennaio 2025
10.54
Pietro Mastropasqua, attualmente consigliere comunale della coalizione di centrodestra nonché candidato sindaco nelle ultime elezioni amministrative, ha iniziato questo 2025 con un messaggio politico rivolto ai molfettesi:
"Molfetta sono in tanti a denunciare a gran voce lo sguardo corto di Tommaso Minervini e a chiedere un futuro migliore per la nostra Città ma il futuro (radioso e migliore) si costruisce con le scelte collettive e personali di oggi. Di fronte alla insufficienza politica dell'attuale quadro amministrativo Pietro Mastropasqua lancia il suo appello, che suona come un'ultima analisi "prima della fine", condivisa da consiglieri comunale e cittadini operosi di diversa provenienza. Ma partiamo dal Consiglio Comunale".
"Insieme ai consiglieri comunali Girolamo Lanza, Ippolita Germinario, Mauro Binetti, all'ex Consigliere di amministrazione Leonardo Siragusa e tanti altri amici intendiamo costruire un nuovo percorso per Molfetta. Assistiamo a un'esperienza di governo giunta al capolinea da tempo e una Città sempre più spenta e con mille problematiche irrisolte" esordisce Pietro Mastropasqua. "Chiusi nel Palazzo i nostri amministratori stappano, festeggiano, si inventano successi, ma non guardano cosa succede a Molfetta, dove è forte l'odore di bruciato su un terreno cosi arido da non far crescere più un filo l'erba: cara Molfetta, mi sembra che siamo agli ultimi istanti prima della fine".
"Questo - dicono a gran voce Binetti, Lanza, Ippolita Germinario e Leonardo Siragusa - non è il momento di stare a guardare ma di mettere da parte i giochi di potere, superare le ambizioni personali e creare un fronte comune tra cittadini responsabili che sappiano guardare lontano e siano animati da un autentico spirito di servizio e di responsabilità.
Dobbiamo garantire risposte concrete ai problemi della gente e non c'è momento migliore che l'inizio di un nuovo anno".
"Cominciamo il 2025 con un cambiamento, diamo vita a un percorso alternativo, comune, condiviso. Coinvolgiamo nella costruzione di questo grande movimento di opinione (non c'è neanche il nome, lo sceglieremo insieme) le forze migliori della Città, quelle assopite, quelle che si sono allontanate, i lavoratori e i professionisti e le mille forme di partecipazione sociale che lavorano in silenzio".
"In questi anni di opposizione - continua Mastropasqua - abbiamo lavorato quotidianamente per Molfetta lontani dal potere e degli interessi per preparare una nuova classe dirigente partendo dai Consiglieri Comunali, oggi facciamo un passo in più, "apriamo" il tavolo per coinvolgere direttamente chi, a vario titolo, si impegna ogni giorno per Molfetta e ha a cuore le sorti della nostra comunità".
"Cari molfettesi di buona volontà" costruiamo insieme una visione alternativa, diamo linfa a una Molfetta pulita, responsabile, verde, lungimirante, libera, trasparente che sappia guardare al progresso e restituire alla politica il suo senso più nobile, mettendo al centro il bene comune e il rispetto per i cittadini e per la città. Tommaso Minervini è ormai ai titoli di coda e ogni cittadino ha il dovere civico di guardarsi attorno e lavorare insieme a chi vorrà esserci per una Molfetta che riprenda con dignità e autorevolezza il suo posto nel mondo".
"Molfetta sono in tanti a denunciare a gran voce lo sguardo corto di Tommaso Minervini e a chiedere un futuro migliore per la nostra Città ma il futuro (radioso e migliore) si costruisce con le scelte collettive e personali di oggi. Di fronte alla insufficienza politica dell'attuale quadro amministrativo Pietro Mastropasqua lancia il suo appello, che suona come un'ultima analisi "prima della fine", condivisa da consiglieri comunale e cittadini operosi di diversa provenienza. Ma partiamo dal Consiglio Comunale".
"Insieme ai consiglieri comunali Girolamo Lanza, Ippolita Germinario, Mauro Binetti, all'ex Consigliere di amministrazione Leonardo Siragusa e tanti altri amici intendiamo costruire un nuovo percorso per Molfetta. Assistiamo a un'esperienza di governo giunta al capolinea da tempo e una Città sempre più spenta e con mille problematiche irrisolte" esordisce Pietro Mastropasqua. "Chiusi nel Palazzo i nostri amministratori stappano, festeggiano, si inventano successi, ma non guardano cosa succede a Molfetta, dove è forte l'odore di bruciato su un terreno cosi arido da non far crescere più un filo l'erba: cara Molfetta, mi sembra che siamo agli ultimi istanti prima della fine".
"Questo - dicono a gran voce Binetti, Lanza, Ippolita Germinario e Leonardo Siragusa - non è il momento di stare a guardare ma di mettere da parte i giochi di potere, superare le ambizioni personali e creare un fronte comune tra cittadini responsabili che sappiano guardare lontano e siano animati da un autentico spirito di servizio e di responsabilità.
Dobbiamo garantire risposte concrete ai problemi della gente e non c'è momento migliore che l'inizio di un nuovo anno".
"Cominciamo il 2025 con un cambiamento, diamo vita a un percorso alternativo, comune, condiviso. Coinvolgiamo nella costruzione di questo grande movimento di opinione (non c'è neanche il nome, lo sceglieremo insieme) le forze migliori della Città, quelle assopite, quelle che si sono allontanate, i lavoratori e i professionisti e le mille forme di partecipazione sociale che lavorano in silenzio".
"In questi anni di opposizione - continua Mastropasqua - abbiamo lavorato quotidianamente per Molfetta lontani dal potere e degli interessi per preparare una nuova classe dirigente partendo dai Consiglieri Comunali, oggi facciamo un passo in più, "apriamo" il tavolo per coinvolgere direttamente chi, a vario titolo, si impegna ogni giorno per Molfetta e ha a cuore le sorti della nostra comunità".
"Cari molfettesi di buona volontà" costruiamo insieme una visione alternativa, diamo linfa a una Molfetta pulita, responsabile, verde, lungimirante, libera, trasparente che sappia guardare al progresso e restituire alla politica il suo senso più nobile, mettendo al centro il bene comune e il rispetto per i cittadini e per la città. Tommaso Minervini è ormai ai titoli di coda e ogni cittadino ha il dovere civico di guardarsi attorno e lavorare insieme a chi vorrà esserci per una Molfetta che riprenda con dignità e autorevolezza il suo posto nel mondo".