Politica
Maridda Poli (anche) al commercio, Solimini e Camporeale in Giunta. Il rimpasto dopo la Festa Patronale
Quasi sfumata la fine in anticipo dell'amministrazione Minervini
Molfetta - lunedì 6 settembre 2021
Come tutte le cose che accadono a Molfetta durante l'estate, anche lo sviluppo sul rimpasto della Giunta avverrà dopo la festa patronale.
Rimpasto che ormai è certo.
La certezza sarebbe duplice ovvero la nomina ad assessori di Ninnì Camporeale e Maurizio Solimini, rispettivamente referente di "Noi" e segretario di "Obiettivo Molfetta".
Le loro nomine rinsalderebbero il legame di Tommaso Minervini con il gruppo "Noi" di Saverio Tammacco di cui Camporeale è uomo di fiducia mentre Maurizio Solimini è l'uomo di fiducia di Pietro Mastropasqua, già assessore e ispiratore del gruppo "Obiettivo Molfetta" che siede in Aula Carnicella a favore di Tommaso Minervini.
L'altra novità potrebbe essere Maridda Poli: l'avvocato, già attuale assessore, all'ambiente, verde pubblico, comunità estere sarebbe in pole position per la delega al commercio.
ci sarebbe da sciogliere il nodo se questa delega si aggiungerebbe alle altre o verrebbe conferita in sostituzione.
Il sindaco, nel frattempo, sarebbe sempre più lanciato verso la scadenza naturale del mandato nella primavera del 2022 quando Molfetta sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo primo cittadino e il nuovo Consiglio Comunale.
Rimpasto che ormai è certo.
La certezza sarebbe duplice ovvero la nomina ad assessori di Ninnì Camporeale e Maurizio Solimini, rispettivamente referente di "Noi" e segretario di "Obiettivo Molfetta".
Le loro nomine rinsalderebbero il legame di Tommaso Minervini con il gruppo "Noi" di Saverio Tammacco di cui Camporeale è uomo di fiducia mentre Maurizio Solimini è l'uomo di fiducia di Pietro Mastropasqua, già assessore e ispiratore del gruppo "Obiettivo Molfetta" che siede in Aula Carnicella a favore di Tommaso Minervini.
L'altra novità potrebbe essere Maridda Poli: l'avvocato, già attuale assessore, all'ambiente, verde pubblico, comunità estere sarebbe in pole position per la delega al commercio.
ci sarebbe da sciogliere il nodo se questa delega si aggiungerebbe alle altre o verrebbe conferita in sostituzione.
Il sindaco, nel frattempo, sarebbe sempre più lanciato verso la scadenza naturale del mandato nella primavera del 2022 quando Molfetta sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo primo cittadino e il nuovo Consiglio Comunale.