Mariano Caputo: "Molfetta è in abbandono totale"

"L'ex Sindaco Natalicchio, che ora si erge a dispensatore di attività, ci consegna una città e una macchina amministrativa in una situazione di abbandono totale".
E' questo il pensiero di Mariano Caputo, autore di una delle più forti opposizioni all'amministrazione Natalicchio in questi quasi tre anni di mandato.

"Il verde pubblico è stato lasciato senza alcuna programmazione, l'impiantistica sportiva in completo degrado, le strade urbane sono al collasso a seguito dell'assenza di manutenzioni stradali, i lavori pubblici bloccati, l'urbanistica bloccata, i servizi sociali allo sbando, il cimitero cittadino in una situazione di degrado con l'area nuova ferma e l'assenza di loculi per i defunti, le strutture pubbliche bruciate, gli appalti sospetti, le consulenze sospette e una città sporca in tutti i sensi: questo è quello che ci lascia" oltre a "una serie di debiti che dovranno essere ripianati e la situazione disastrosa dell'ASM, con un servizio di pulizia e di gestione a dir poco patetico", è il quadro della situazione secondo il consigliere comunale.

"Se una squadra non ha un gioco corale, questo non va bene e prima o poi il giocattolo si sfalda. Questo è quanto accaduto a Molfetta, dove i "mal di pancia" di qualcuno si erano già notati da un po' di tempo. Una parte consistente dei consiglieri di maggioranza, con senso di responsabilità, hanno in tutti i modi cercato di far capire alla Natalicchio che bisognava cambiare ed agire con più incisione su vari argomenti, su vari settori e di condividere le scelte di bilancio", continua ancora prima di un altro attacco al primo cittadino che "ha sempre voluto fare di testa sua senza dare alcun ascolto".

"Crediamo che sia urgente, a questo punto, un serio esame di coscienza da parte di chiunque e avviare quanto prima un rilancio politico al fine di addivenire al più presto ad una guida politica competente, seria e di buona volontà. L'Amministrazione Natalicchio ha segnato un periodo buio per questa comunità e il lavoro che ci attende è durissimo, ma come tutte le sfide affronteremo anche questa", conclude.