Politica
Mariano Caputo: «Sto con Saverio Tammacco perchè sa governare il cambiamento»
Dichiarazione di voto, di stima, del consigliere comunale di Molfetta Futura per le regionali
Molfetta - martedì 31 marzo 2015
7.20
Mariano Caputo, consigliere comunale, ex assessore ai lavori pubblici, dichiara il proprio sostegno alla candidatura di Saverio Tammacco al consiglio regionale.
«Visto l'ampio dibattito di questi giorni, colgo l'occasione per motivare e spiegare il mio sostegno a favore di Saverio Tammacco come candidato al Consiglio Regionale. Lo faccio parlando di Saverio evidenziando come ai cittadini non interessino le beghe all'interno dei partiti ma le ragioni affinché il 31 maggio dovranno scegliere un candidato rispetto agli altri».
E poi. «Ho sostenuto Saverio Tammacco nel momento in cui un'intera area di contrapposizione al fallimento amministrativo dell'amministrazione Natalicchio cercava di convergere intorno ad un candidato unitario.
Non ero l'unico a ritenerlo in possesso dei requisiti ideali per un candidato chiamato a guidare la coalizione dei "popolari moderati" nel corso della prossima competizione elettorale di giugno. Saverio Tammacco, ritenevo e ritengo, che in questo momento di profonda trasformazione, in cui la nostra regione sta mutando profondamente la sua tradizionale struttura sociale, economica e produttiva, debba guidare il cambiamento con metodo, capacità e visione, parlando alla comunità di progetti e di idee, di problemi concreti e possibili soluzioni, senza accontentarsi dei facili slogan del nuovismo fine a se stesso, ma con un approccio pragmatico e costruttivo, con uno spirito di ascolto della comunità molfettese».
Di qui le ragioni della scelta. «Ecco perché il 31 maggio prossimo io voterò Saverio Tammacco, per la sua capacità di guardare al futuro con concretezza e pragmatismo, di disegnare nuove prospettive per la nostra comunità, di utilizzare in modo innovativo ed intelligente le risorse pubbliche, con criteri meritocratici e trasparenti, facendo leva sui settori dello sviluppo innovativo, delle industrie creative, della cultura come motore di crescita per la comunità pugliese. Ha già dimostrato di saperlo fare in questi anni quando metteva in campo progetti ambiziosi come il digestore aneurobico per Molfetta, quando promuoveva la formazione professionale giovanile, quando si è impegnato nella Provincia di Bari per dotare Molfetta di infrastrutture importanti e quando assicurava alle imprese servizi importanti per la loro crescita.
A differenza di altri candidati, autoreferenziali e che non hanno prodotto nulla in questi anni, Saverio Tammacco ha dimostrato di saper governare i cambiamenti. E proprio per questo penso che i cittadini dovrebbero dargli fiducia il prossimo 31 maggio».
«Visto l'ampio dibattito di questi giorni, colgo l'occasione per motivare e spiegare il mio sostegno a favore di Saverio Tammacco come candidato al Consiglio Regionale. Lo faccio parlando di Saverio evidenziando come ai cittadini non interessino le beghe all'interno dei partiti ma le ragioni affinché il 31 maggio dovranno scegliere un candidato rispetto agli altri».
E poi. «Ho sostenuto Saverio Tammacco nel momento in cui un'intera area di contrapposizione al fallimento amministrativo dell'amministrazione Natalicchio cercava di convergere intorno ad un candidato unitario.
Non ero l'unico a ritenerlo in possesso dei requisiti ideali per un candidato chiamato a guidare la coalizione dei "popolari moderati" nel corso della prossima competizione elettorale di giugno. Saverio Tammacco, ritenevo e ritengo, che in questo momento di profonda trasformazione, in cui la nostra regione sta mutando profondamente la sua tradizionale struttura sociale, economica e produttiva, debba guidare il cambiamento con metodo, capacità e visione, parlando alla comunità di progetti e di idee, di problemi concreti e possibili soluzioni, senza accontentarsi dei facili slogan del nuovismo fine a se stesso, ma con un approccio pragmatico e costruttivo, con uno spirito di ascolto della comunità molfettese».
Di qui le ragioni della scelta. «Ecco perché il 31 maggio prossimo io voterò Saverio Tammacco, per la sua capacità di guardare al futuro con concretezza e pragmatismo, di disegnare nuove prospettive per la nostra comunità, di utilizzare in modo innovativo ed intelligente le risorse pubbliche, con criteri meritocratici e trasparenti, facendo leva sui settori dello sviluppo innovativo, delle industrie creative, della cultura come motore di crescita per la comunità pugliese. Ha già dimostrato di saperlo fare in questi anni quando metteva in campo progetti ambiziosi come il digestore aneurobico per Molfetta, quando promuoveva la formazione professionale giovanile, quando si è impegnato nella Provincia di Bari per dotare Molfetta di infrastrutture importanti e quando assicurava alle imprese servizi importanti per la loro crescita.
A differenza di altri candidati, autoreferenziali e che non hanno prodotto nulla in questi anni, Saverio Tammacco ha dimostrato di saper governare i cambiamenti. E proprio per questo penso che i cittadini dovrebbero dargli fiducia il prossimo 31 maggio».