Politica
Mariano Caputo: «Regolari le procedure di gara per il cimitero di Molfetta»
L'assessore spiega l'iter e pone fine alle polemiche divampate nelle scorse ore
Molfetta - venerdì 21 settembre 2018
17.32 Comunicato Stampa
«I lavori al cimitero fanno riferimento alla Delibera di giunta numero 121 del 19 dicembre 2017 con la quale furono approvati tre distinti progetti autonomi ed indipendenti tra loro al fine di ottimizzare sia i tempi di esecuzione che la gestione dell'intero cimitero durante i lavori».
A precisarlo, a seguito di notizie imprecise apparse sui social, è l'assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo.
«La procedura instaurata dal comune – continua Caputo- è quella prevista dall'articolo 36, comma 2, lettera C, del decreto legislativo 50/2016 il quale prevede che per i lavori di importo pari o superiori a 150mila euro e inferiori ad un milione di euro si può procedere mediante procedura negoziata con consultazione di almeno 15 operatori economici.
Ciò trova altresì conferma nell'articolo 51, del medesimo decreto legislativo, il quale impone alle stazioni appaltanti la suddivisione in lotti funzionali degli stessi al fine di favorire la partecipazione alle gare da parte delle microimprese piccole e medie imprese.
Ad oggi sono state esperite due distinte procedure negoziate, la prima per lavori di viabilità interna pari a 239mila euro, la seconda per lavori di adeguamento alle norme igienico-sanitarie per 341mila euro circa, con invito per ciascuna di esse, ad un numero di imprese superiori rispetto alle quindici previste (20 per una, 19 per l'altra) per il tramite della piattaforma telematica. La procedura negoziata è una modalità di gara prevista dal Codice.
L'Amministrazione, comunque – conclude - si riserva di valutare ogni azione a tutela della propria immagine».
A precisarlo, a seguito di notizie imprecise apparse sui social, è l'assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo.
«La procedura instaurata dal comune – continua Caputo- è quella prevista dall'articolo 36, comma 2, lettera C, del decreto legislativo 50/2016 il quale prevede che per i lavori di importo pari o superiori a 150mila euro e inferiori ad un milione di euro si può procedere mediante procedura negoziata con consultazione di almeno 15 operatori economici.
Ciò trova altresì conferma nell'articolo 51, del medesimo decreto legislativo, il quale impone alle stazioni appaltanti la suddivisione in lotti funzionali degli stessi al fine di favorire la partecipazione alle gare da parte delle microimprese piccole e medie imprese.
Ad oggi sono state esperite due distinte procedure negoziate, la prima per lavori di viabilità interna pari a 239mila euro, la seconda per lavori di adeguamento alle norme igienico-sanitarie per 341mila euro circa, con invito per ciascuna di esse, ad un numero di imprese superiori rispetto alle quindici previste (20 per una, 19 per l'altra) per il tramite della piattaforma telematica. La procedura negoziata è una modalità di gara prevista dal Codice.
L'Amministrazione, comunque – conclude - si riserva di valutare ogni azione a tutela della propria immagine».