Cronaca
"Maretona 2017: stare bene… al mare": il bilancio
Il progetto della Capitaneria di Porto ha interessato anche il litorale costiero di Molfetta
Molfetta - martedì 26 settembre 2017
13.50
Nei mesi di luglio e agosto, quando l'affluenza di vacanzieri raggiunge il suo picco, affollando stabilimenti balneari e spiagge libere, le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto di Molfetta, in collaborazione con il personale volontario della Croce Rossa Italiana, sono stati impegnati nel progetto "Maretona 2017: stare bene… al mare".
Il progetto, quest'anno alla sua seconda edizione, è consistito in una serie di conferenze aventi come oggetto il tema della sicurezza, affrontato su un duplice binario: dai militari della Guardia Costiera, per quanto attiene ai contenuti delle norme in vigore e alle raccomandazioni per prevenire e fronteggiare le problematiche che più comunemente si verificano in spiaggia e in mare, e dai volontari della Croce Rossa relativamente alle misure di prevenzione e di risposta alle più frequenti situazioni di urgenza e pericolo per la salute.
Nella sua modalità itinerante, il progetto ha interessato, sul litorale costiero di Molfetta e Giovinazzo, la gran parte delle spiagge libere e degli stabilimenti balneari, all'interno dei quali è stato, di volta in volta, allestito uno stand, mettendo a disposizione dell'utenza opuscoli informativi e alcuni dispositivi richiamati nel corso della conferenza: radio VHF, binocolo, cinture di salvataggio, salvagente anulare, boetta fumogena e razzi di segnalamento.
Nonostante il caldo di questa estate, la risposta della gente è stata notevole. In tantissimi, grandi e piccoli, hanno scelto di rinunciare, per un'oretta circa, alla tintarella o alla nuotata, pur di ascoltare con interesse quanto riferito dai militari della Guardia Costiera e dai volontari della Croce Rossa. Le conferenze sono state tenute in un clima di condiviso entusiasmo, cercando di tenere alta l'attenzione sui temi principali.
A tal fine, sono stati riportati eventi della recente cronaca, incidenti accorsi in mare, quali occasione per riflettere su quanto di corretto è stato effettuato e quanto andava invece evitato, in termini di prevenzione del rischio e nelle fasi di reazione all'emergenza verificatasi.
I volontari della Croce Rossa, d'altro canto, hanno illustrato le manovre da mettere in atto per far fronte ad una serie di eventi piuttosto comuni, soprattutto in estate: colpi di sole e di calore, arresto cardiorespiratorio, ostruzione delle vie aeree. Servendosi di manichini didattici e dell'impiego di attori che simulavano una particolare urgenza, gli stessi hanno cercato di trasmettere, praticamente, quelle nozioni che, in certi contesti, possono fare la differenza.
In ogni tappa di questo "tour", gli astanti hanno manifestato grande entusiasmo per l'opera di divulgazione messa in atto dai conferenzieri, ponendo numerose domande per fugare i dubbi sui contenuti delle ordinanze e dei regolamenti in vigore, oltre che per capire come gestire i primi momenti di una situazione di emergenza, in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
In occasione della "Maretona", i militari hanno altresì effettuato i controlli di vigilanza agli stabilimenti ospitanti, volti ad accertare la corretta applicazione delle normative vigenti, dando effettiva dimostrazione dell'opera di vigilanza e controllo, cui la Guardia Costiera è preposta, e che si intensifica in estate con l'avvio dell'operazione "Mare Sicuro", all'interno della quale questo progetto si inserisce.
La Capitaneria di Porto di Molfetta e la sezione locale della Croce Rossa Italiana, sottolineando l'importanza della campagna di divulgazione ed informazione, appena conclusa nella sinergia delle diverse professionalità, hanno testimoniato il valore della formazione e della prevenzione, a beneficio della sicurezza della collettività.
L'obiettivo di tali attività si concretizza, infatti, nel ridimensionare la casistica degli incidenti e dei loro risvolti e, a tal proposito, va dato atto che, nella trascorsa stagione estiva, lungo il litorale di Molfetta e Giovinazzo, non si sono verificati incidenti di rilievo.
Il progetto, quest'anno alla sua seconda edizione, è consistito in una serie di conferenze aventi come oggetto il tema della sicurezza, affrontato su un duplice binario: dai militari della Guardia Costiera, per quanto attiene ai contenuti delle norme in vigore e alle raccomandazioni per prevenire e fronteggiare le problematiche che più comunemente si verificano in spiaggia e in mare, e dai volontari della Croce Rossa relativamente alle misure di prevenzione e di risposta alle più frequenti situazioni di urgenza e pericolo per la salute.
Nella sua modalità itinerante, il progetto ha interessato, sul litorale costiero di Molfetta e Giovinazzo, la gran parte delle spiagge libere e degli stabilimenti balneari, all'interno dei quali è stato, di volta in volta, allestito uno stand, mettendo a disposizione dell'utenza opuscoli informativi e alcuni dispositivi richiamati nel corso della conferenza: radio VHF, binocolo, cinture di salvataggio, salvagente anulare, boetta fumogena e razzi di segnalamento.
Nonostante il caldo di questa estate, la risposta della gente è stata notevole. In tantissimi, grandi e piccoli, hanno scelto di rinunciare, per un'oretta circa, alla tintarella o alla nuotata, pur di ascoltare con interesse quanto riferito dai militari della Guardia Costiera e dai volontari della Croce Rossa. Le conferenze sono state tenute in un clima di condiviso entusiasmo, cercando di tenere alta l'attenzione sui temi principali.
A tal fine, sono stati riportati eventi della recente cronaca, incidenti accorsi in mare, quali occasione per riflettere su quanto di corretto è stato effettuato e quanto andava invece evitato, in termini di prevenzione del rischio e nelle fasi di reazione all'emergenza verificatasi.
I volontari della Croce Rossa, d'altro canto, hanno illustrato le manovre da mettere in atto per far fronte ad una serie di eventi piuttosto comuni, soprattutto in estate: colpi di sole e di calore, arresto cardiorespiratorio, ostruzione delle vie aeree. Servendosi di manichini didattici e dell'impiego di attori che simulavano una particolare urgenza, gli stessi hanno cercato di trasmettere, praticamente, quelle nozioni che, in certi contesti, possono fare la differenza.
In ogni tappa di questo "tour", gli astanti hanno manifestato grande entusiasmo per l'opera di divulgazione messa in atto dai conferenzieri, ponendo numerose domande per fugare i dubbi sui contenuti delle ordinanze e dei regolamenti in vigore, oltre che per capire come gestire i primi momenti di una situazione di emergenza, in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
In occasione della "Maretona", i militari hanno altresì effettuato i controlli di vigilanza agli stabilimenti ospitanti, volti ad accertare la corretta applicazione delle normative vigenti, dando effettiva dimostrazione dell'opera di vigilanza e controllo, cui la Guardia Costiera è preposta, e che si intensifica in estate con l'avvio dell'operazione "Mare Sicuro", all'interno della quale questo progetto si inserisce.
La Capitaneria di Porto di Molfetta e la sezione locale della Croce Rossa Italiana, sottolineando l'importanza della campagna di divulgazione ed informazione, appena conclusa nella sinergia delle diverse professionalità, hanno testimoniato il valore della formazione e della prevenzione, a beneficio della sicurezza della collettività.
L'obiettivo di tali attività si concretizza, infatti, nel ridimensionare la casistica degli incidenti e dei loro risvolti e, a tal proposito, va dato atto che, nella trascorsa stagione estiva, lungo il litorale di Molfetta e Giovinazzo, non si sono verificati incidenti di rilievo.