Mancata potatura di alberi e invasione di pollini, cittadini preoccupati per la propria salute

È una situazione che si protrae ormai da parecchi giorni e che sta mettendo a dura prova residenti soggetti ad allergie stagionali: "A causa della mancata potatura degli alberi che hanno avuto una fioritura eccezionale l'aria è zeppa di allergeni che oltre ad attentare alla salute dei passanti penetrano nelle abitazioni e nelle auto parcheggiate".

È quanto segnalano diversi lettori residenti in differenti zone della città, da via Pio La Torre in zona 167 a via Giovinazzo, tra parcheggio del Park Club e i giardinetti di via Giosuè Poli, ormai in stato di abbandono.

Si tratta di alberi di tamerici, di quelli che caratterizzano le litoranee della zona e che si trovano in diverse zone verdi della città, che hanno subito una importante fioritura con relativa produzione di polline e infiorescenze che alla prima folata di vento si spargono nell'aria depositandosi dappertutto, per strada e sui marciapiedi, sulle vetture, sui balconi insinuandosi anche nelle abitazioni. Inoltre i cumuli di fiori stanno favorendo ricettacoli di insetti, mentre spesso tra le erbacce si ritrovano rifiuti abbandonati e nascosti.

Una situazione che sta diventando insostenibile e che, come ci scrive un lettore, "sta attentando alla salute di centinaia di residenti e in particolar modo di bambini, anziani ammalati e persone con sistemi difensivi depressi", mentre altri ironizzano "alle volte sembra che nevichi con tutti questi batuffoli bianchi che si spargono nell'aria".

La mancata potatura degli alberi – da precisare in alcune zone sarebbe invece avvenuta regolarmente – sta dunque creando parecchi disagi in città mentre le lamentele a detta dei lettori sarebbero rimbalzate tra "Asm, Multiservizi, Comune e Polizia Urbana che si rimpallano le responsabilità e la necessità di una potatura immediata e di interventi tampone".

"Chiedo aiuto e un rapido intervento del Comune, sono anziano e soffro di molte patologie tra cui allergia" è l'appello di un lettore preoccupato per la propria salute e per quella degli altri residenti.