Cultura, Eventi e Spettacolo
Manca sempre meno al concerto di Enzo Avitabile a Molfetta
L'esibizione si terrà venerdì 17 dicembre nell'auditorium Regina Pacis
Molfetta - giovedì 16 dicembre 2021
Un viaggio interiore alla ricerca delle radici della spiritualità, un percorso immaginario da Nazareth a Napoli. È il filo conduttore del concerto "Sacro sud" che Enzo Avitabile terrà, nell'auditorium Regina Pacis, venerdì 17 dicembre alle 21.
Per Avitabile il Sud non è inteso come posizione geografica, ma come una fede che vive nella strada, nel popolo, nella realtà di tutti i giorni in sintonia con il grande messaggio di San'Alfonso, che invitava i fedeli ad una preghiera confidenziale e familiare con il Signore. Il cantautore napoletano, infatti, ripercorre i motivi del Santo, attualizzandoli nei contesti sociali odierni, per giungere al Calvario e alla Crocifissione di Cristo, mettendo in risalto i mali ed il dolore del Mezzogiorno, dei tanti Sud e dei popoli sofferenti. Un viaggio nei suoni di ieri e di oggi, con i dialetti, le lingue, i ritmi, le danze, i simboli di appartenenza alle proprie radici, le melodie, le parole, i racconti di vita, le favole ispirate alla lotta per l'esistenza, la fede, le religioni, la magia, le aspirazioni universali.
Il concerto, organizzato da "Frontiere – progetto culturale multimediale", fa parte del cartellone di "Molfetta in luce", rassegna di eventi nel periodo natalizio organizzata dal Comune di Molfetta (assessorati al Marketing territoriale e Cultura) e dal Distretto urbano del commercio.
Per Avitabile il Sud non è inteso come posizione geografica, ma come una fede che vive nella strada, nel popolo, nella realtà di tutti i giorni in sintonia con il grande messaggio di San'Alfonso, che invitava i fedeli ad una preghiera confidenziale e familiare con il Signore. Il cantautore napoletano, infatti, ripercorre i motivi del Santo, attualizzandoli nei contesti sociali odierni, per giungere al Calvario e alla Crocifissione di Cristo, mettendo in risalto i mali ed il dolore del Mezzogiorno, dei tanti Sud e dei popoli sofferenti. Un viaggio nei suoni di ieri e di oggi, con i dialetti, le lingue, i ritmi, le danze, i simboli di appartenenza alle proprie radici, le melodie, le parole, i racconti di vita, le favole ispirate alla lotta per l'esistenza, la fede, le religioni, la magia, le aspirazioni universali.
Il concerto, organizzato da "Frontiere – progetto culturale multimediale", fa parte del cartellone di "Molfetta in luce", rassegna di eventi nel periodo natalizio organizzata dal Comune di Molfetta (assessorati al Marketing territoriale e Cultura) e dal Distretto urbano del commercio.