Cronaca
Mamma di tre figli muore nello schianto a Bagnolo Mella
Anna Piccininni, di Molfetta, aveva 43 anni. È uscita fuori strada dopo aver perso il controllo della sua Opel Mokka
Molfetta - mercoledì 25 aprile 2018
18.17
Un groviglio di lamiere, un'automobile ormai irriconoscibile per la violenza dell'impatto: questo è rimasto martedì notte sulla strada provinciale 45 bis, in territorio di Bagnolo Mella dove ha perso la vita Anna Piccininni, molfettese di 43 anni da qualche tempo residente a Cigole.
Erano passate da poco le ore 02.30: pare che la donna stesse tornando verso casa, stava viaggiando in direzione Manerbio. Morta sul colpo, purtroppo: il suo corpo è rimasto intrappolato tra quelle fatali lamiere, è stata liberata dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto che si sono poi occupati anche della messa in sicurezza della carreggiata.
Tutto lascerebbe pensare ad una distrazione oppure un improvviso colpo di sonno, se non ad un malore. Sull'esatta dinamica del terribile impatto, in ogni modo, sta lavorando la Polizia Stradale.La donna alla guida della Opel Mokka andata distrutta avrebbe fatto tutto da sola: avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo, con una traiettoria a zig zag - di cui sarebbero rimasti i segni sull'asfalto - prima di finire fuori strada.
A peggiorare le cose il violentissimo impatto con un terrapieno in cemento, che avrebbe fatto appunto da trampolino alla vettura scaraventandola sull'asfalto, più e più volte fino alla fine della carambola impazzita. Quando medici e infermieri inviati dalla centrale unica dell'emergenza del Nue 112 sono arrivati sul posto per la donna non c'era più nulla da fare.
La salma al momento riposa all'obitorio dell'ospedale di Manerbio, in attesa che vengano espletate le pratiche di rito e venga fissata la data dei funerali. Una tragedia immensa: Anna Piccininni era una giovane mamma, lascia tre figli ancora giovanissimi, una ragazza adolescente e due gemelli più piccoli.
Erano passate da poco le ore 02.30: pare che la donna stesse tornando verso casa, stava viaggiando in direzione Manerbio. Morta sul colpo, purtroppo: il suo corpo è rimasto intrappolato tra quelle fatali lamiere, è stata liberata dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto che si sono poi occupati anche della messa in sicurezza della carreggiata.
Tutto lascerebbe pensare ad una distrazione oppure un improvviso colpo di sonno, se non ad un malore. Sull'esatta dinamica del terribile impatto, in ogni modo, sta lavorando la Polizia Stradale.La donna alla guida della Opel Mokka andata distrutta avrebbe fatto tutto da sola: avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo, con una traiettoria a zig zag - di cui sarebbero rimasti i segni sull'asfalto - prima di finire fuori strada.
A peggiorare le cose il violentissimo impatto con un terrapieno in cemento, che avrebbe fatto appunto da trampolino alla vettura scaraventandola sull'asfalto, più e più volte fino alla fine della carambola impazzita. Quando medici e infermieri inviati dalla centrale unica dell'emergenza del Nue 112 sono arrivati sul posto per la donna non c'era più nulla da fare.
La salma al momento riposa all'obitorio dell'ospedale di Manerbio, in attesa che vengano espletate le pratiche di rito e venga fissata la data dei funerali. Una tragedia immensa: Anna Piccininni era una giovane mamma, lascia tre figli ancora giovanissimi, una ragazza adolescente e due gemelli più piccoli.