Politica
M5S Molfetta, protocollata un’istanza per l’introduzione del salario minimo
Domenica mattina incontro su Corso Umberto con la cittadinanza
Molfetta - martedì 19 novembre 2024
Domenica 17 novembre il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Molfetta è sceso in piazza con un gazebo per parlare di "Autonomia Differenziata" e "Salario Minimo" nella prospettiva molfettese.
Sono intervenuti Gianmauro dell'Olio, deputato M5S e vicepresidente commissione bilancio, Nicola Grasso, costituzionalista e assessore M5S al Comune di Bari, Stefania Girone, rappresentante del gruppo territoriale M5S Bari, Dario la Forgia e Damiano Favuzzi, attivisti del gruppo territoriale M5S Molfetta.
"In data 14 novembre 2024, il Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle Molfetta ha protocollato un'istanza, indirizzata al Sindaco Tommaso Minervini, per chiedere l'introduzione di un meccanismo di premialità per quelle aziende che hanno rapporti di lavoro con il comune di Molfetta ed applicano ai propri dipendenti un salario minimo di 9 euro lordi l'ora. Il nostro obiettivo è chiaro: tutelare la dignità dei lavoratori e delle famiglie mediante un intervento volto ad introdurre un'importante "qualificazione sociale" negli appalti e nei contratti sottoscritti dal comune di Molfetta per forniture, opere e servizi. Vogliamo favorire una giusta ed equa retribuzione per i lavoratori che saranno impiegati dalle aziende che opereranno per il nostro Ente".
"Chi lavora per la nostra città deve ricevere la giusta retribuzione e non deve guadagnare meno di 9 euro l'ora, perché possa garantire un reddito dignitoso per sé e per la propria famiglia, come recita l'Art. 36 della nostra Costituzione. Oggi, più che mai, occorre sviluppare un'economia locale equa e solidale, nonostante il Governo Meloni, sordo alle esigenze dei cittadini, si sia sin qui opposto alla proposta di legge di salario minimo presentata dal MoVimento 5 Stelle e da altre forze politiche".
"Siano dunque i comuni a garantire una migliore qualità di vita ai lavoratori e a dare il buon esempio! Lo dobbiamo alle famiglie italiane che non riescono ad arrivare a fine mese e a quei lavoratori che, ormai, possiamo definire "poveri".
Sono intervenuti Gianmauro dell'Olio, deputato M5S e vicepresidente commissione bilancio, Nicola Grasso, costituzionalista e assessore M5S al Comune di Bari, Stefania Girone, rappresentante del gruppo territoriale M5S Bari, Dario la Forgia e Damiano Favuzzi, attivisti del gruppo territoriale M5S Molfetta.
"In data 14 novembre 2024, il Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle Molfetta ha protocollato un'istanza, indirizzata al Sindaco Tommaso Minervini, per chiedere l'introduzione di un meccanismo di premialità per quelle aziende che hanno rapporti di lavoro con il comune di Molfetta ed applicano ai propri dipendenti un salario minimo di 9 euro lordi l'ora. Il nostro obiettivo è chiaro: tutelare la dignità dei lavoratori e delle famiglie mediante un intervento volto ad introdurre un'importante "qualificazione sociale" negli appalti e nei contratti sottoscritti dal comune di Molfetta per forniture, opere e servizi. Vogliamo favorire una giusta ed equa retribuzione per i lavoratori che saranno impiegati dalle aziende che opereranno per il nostro Ente".
"Chi lavora per la nostra città deve ricevere la giusta retribuzione e non deve guadagnare meno di 9 euro l'ora, perché possa garantire un reddito dignitoso per sé e per la propria famiglia, come recita l'Art. 36 della nostra Costituzione. Oggi, più che mai, occorre sviluppare un'economia locale equa e solidale, nonostante il Governo Meloni, sordo alle esigenze dei cittadini, si sia sin qui opposto alla proposta di legge di salario minimo presentata dal MoVimento 5 Stelle e da altre forze politiche".
"Siano dunque i comuni a garantire una migliore qualità di vita ai lavoratori e a dare il buon esempio! Lo dobbiamo alle famiglie italiane che non riescono ad arrivare a fine mese e a quei lavoratori che, ormai, possiamo definire "poveri".