"Luoghi di Speranza, testimoni di bellezza", la Primavera di Libera

Da ormai 22 anni "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" celebra - simbolicamente - nel primo giorno di primavera, la Giornata della Memoria e dell'Impegno: nell'auspicio che «in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale».

"Luoghi di speranza, testimoni di bellezza" è il tema della XXII edizione in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che Libera propone a quanti, anche quest'anno il 21 marzo, vorranno fermarsi, nel ricordo di coloro che hanno perso la vita nel contrasto alle mafie, e riflettere sulla necessità di coniugare la cura dell'ambiente e dei territori in cui viviamo con l'impegno per la dignità e la libertà delle persone.

La piazza principale sarà Locri, in Calabria, dove ci sarà la Marcia Nazionale ma saranno oltre 4000 i luoghi diffusi in ogni parte d'Italia e in alcuni luoghi dell'Europa e dell'America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento.

Non è sufficiente ricordare, è necessario attivare tutti quei percorsi di conoscenza nella convinzione che il sapere, la presa di coscienza e l'impegno che ne deriva, sono i requisiti per contrastare ogni forma di abuso, di violenza, di corruzione che soffocano il nostro Paese.

Da questa necessità nasce l'esigenza di rendere sempre più capillari questi momenti di riflessione, per cui a Bari quest'oggi, in contemporanea con Locri, si svolgerà la Marcia Regionale che prevede al mattino una marcia che partirà dallo Stadio della Vittoria e si concluderà in Piazza prefettura. Il pomeriggio saranno proposti diversi laboratori di approfondimento sui temi della legalità.

«L'impegno per la giustizia e per il bene comune è contemporaneamente scelta di singole persone ma, al tempo stesso, di intere comunità che decidono da che parte stare. Per questo - si legge in una nota di Libera Molfetta - vogliamo richiamare i singoli cittadini e le diverse realtà – istituzionali, amministrative, scolastiche, ecclesiali, associative, cooperative, sindacali – a fare scelte significative e responsabili per il bene comune».

Solo da questo rinnovato impegno, insieme ai familiari delle vittime di tutte le mafie, si potrà non solo ricordare queste vittime innocenti, ma realizzare gli ideali e le speranze per le quali hanno speso la vita.