Vita di città
Lorena Fanelli di Molfetta racconta il suo ultimo singolo "Giuro Giuro"
Il brano ispirato a un amore folle è il prosieguo del percorso artistico della giovane cantante
Molfetta - lunedì 25 settembre 2023
0.47
In un lunedì di settembre, che arriva dopo un weekend di pioggia, vogliamo regalare ai lettori qualche spiraglio di luce dando spazio a un altro talento emergente di Molfetta. Lorena Fanelli è una giovane artista che in questi anni sta lavorando per affermarsi nel campo della musica.
Una passione che coltiva sin da bambina e che continua a inseguire con impegno e determinazione. In occasione della recente pubblicazione del suo ultimo singolo, dal titolo "Giuro Giuro", le abbiamo posto alcune domande per conoscere la sua sfera artistica.
Come nasce la tua passione per la musica?
«La mia passione per il canto è nata all'età di 3 anni, quando cantai per la prima volta all'Anfiteatro di Ponente per un concorso chiamato "Piccole Promesse". Da quel giorno non ho più smesso di cantare, studiando costantemente. Oggi sto lavorando a un nuovo progetto musicale con l'etichetta Cosmophonix Artist Developpement, cantera di Cosmophonix Production, che è la casa di produzione di Aka 7even».
Come è stato scelto il nome del brano?
«Il nome di "Giuro Giuro " è stato scelto perché il ritornello inizia così: per cui è molto semplice da ricordare e rimane impresso.
Qual è il messaggio che trasmette la canzone?
«"Giuro Giuro" è quel brano che rimanda a un amore terminato da poco, difficile da accettare per una ragazza che non ha mai perso la speranza di ricucire il rapporto con il suo ex, consapevole del fatto che lui non sarà mai come lei vorrebbe. Il brano sottolinea come sia complicato ragionare nei momenti di poca lucidità, quando i ricordi e i momenti positivi prevalgono su quella che è la realtà effettiva. Nonostante le insicurezze però , la ragazza conclude il brano ripromettendosi di dire al ragazzo che questa storia non può più continuare».
Come si pone questo singolo all'interno del tuo percorso artistico?
«La storia di "Giuro Giuro" racconta la mia storia vissuta con il mio ex. Un amore folle, bello ma purtroppo finito male. È stato difficile accettarlo, perché non ho mai voluto perdere la speranza di lasciarlo andare».
Una passione che coltiva sin da bambina e che continua a inseguire con impegno e determinazione. In occasione della recente pubblicazione del suo ultimo singolo, dal titolo "Giuro Giuro", le abbiamo posto alcune domande per conoscere la sua sfera artistica.
Come nasce la tua passione per la musica?
«La mia passione per il canto è nata all'età di 3 anni, quando cantai per la prima volta all'Anfiteatro di Ponente per un concorso chiamato "Piccole Promesse". Da quel giorno non ho più smesso di cantare, studiando costantemente. Oggi sto lavorando a un nuovo progetto musicale con l'etichetta Cosmophonix Artist Developpement, cantera di Cosmophonix Production, che è la casa di produzione di Aka 7even».
Come è stato scelto il nome del brano?
«Il nome di "Giuro Giuro " è stato scelto perché il ritornello inizia così: per cui è molto semplice da ricordare e rimane impresso.
Qual è il messaggio che trasmette la canzone?
«"Giuro Giuro" è quel brano che rimanda a un amore terminato da poco, difficile da accettare per una ragazza che non ha mai perso la speranza di ricucire il rapporto con il suo ex, consapevole del fatto che lui non sarà mai come lei vorrebbe. Il brano sottolinea come sia complicato ragionare nei momenti di poca lucidità, quando i ricordi e i momenti positivi prevalgono su quella che è la realtà effettiva. Nonostante le insicurezze però , la ragazza conclude il brano ripromettendosi di dire al ragazzo che questa storia non può più continuare».
Come si pone questo singolo all'interno del tuo percorso artistico?
«La storia di "Giuro Giuro" racconta la mia storia vissuta con il mio ex. Un amore folle, bello ma purtroppo finito male. È stato difficile accettarlo, perché non ho mai voluto perdere la speranza di lasciarlo andare».