Cronaca
Locale abbandonato diventa discarica, intervengono forze dell'ordine e Comune di Molfetta
I proprietari obbligati al ripristino e messa in sicurezza dell'immobile
Molfetta - mercoledì 15 maggio 2019
11.21
Ha dell'incredibile la vicenda appurata in un immobile sito in Via San Marco nel cuore del rione noto come "Camere Nuove" a Molfetta.
Infatti, è stato scoperto un locale che, a causa dello stato di totale abbandono in cui versa, negli ultimi tempi è stato utilizzato da ignoti come deposito di ogni genere di rifiuto diventando una vera e propria discarica.
La storia inizia a giugno dello scorso anno quando i Carabinieri della Compagnia di Molfetta segnalano al Comune quanto sta accadendo: i militari, all'interno delle loro comunicazioni, sottolineano in particolare che l'immobile può essere utilizzato da chiunque anche per occultare materiale refurtivo. Scatta così il lavoro dell'ASM a cui viene affidato il compito di pulire e rimuovere i rifiuti per non creare problemi igienico-sanitari ai residenti.
Alla Polizia Locale, invece, viene affidato il compito di indagare sui proprietari e provvedere a mettere per quanto possibile in sicurezza il vano attraverso la saldatura della porta d'ingresso e un lucchetto.
Tutto vano, però, dal momento che ignoti riescono a scassinare l'ingresso e a introdursi nuovamente per lasciare ogni genere di immondizia.
Nel frattempo gli agenti della Polizia Locale individuano ben nove soggetti proprietari dell'immobile, di cui solo tre sono identificati anagraficamente.
A loro è arrivato un provvedimento del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini che dispone di dover provvedere al ripristino e alla messa in sicurezza dell'immobile entro quindici giorni. In caso di inadempimento il Comune procederà contro questi soggetti ai quali potrebbe essere imputato il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, previsto dal codice penale.
Infatti, è stato scoperto un locale che, a causa dello stato di totale abbandono in cui versa, negli ultimi tempi è stato utilizzato da ignoti come deposito di ogni genere di rifiuto diventando una vera e propria discarica.
La storia inizia a giugno dello scorso anno quando i Carabinieri della Compagnia di Molfetta segnalano al Comune quanto sta accadendo: i militari, all'interno delle loro comunicazioni, sottolineano in particolare che l'immobile può essere utilizzato da chiunque anche per occultare materiale refurtivo. Scatta così il lavoro dell'ASM a cui viene affidato il compito di pulire e rimuovere i rifiuti per non creare problemi igienico-sanitari ai residenti.
Alla Polizia Locale, invece, viene affidato il compito di indagare sui proprietari e provvedere a mettere per quanto possibile in sicurezza il vano attraverso la saldatura della porta d'ingresso e un lucchetto.
Tutto vano, però, dal momento che ignoti riescono a scassinare l'ingresso e a introdursi nuovamente per lasciare ogni genere di immondizia.
Nel frattempo gli agenti della Polizia Locale individuano ben nove soggetti proprietari dell'immobile, di cui solo tre sono identificati anagraficamente.
A loro è arrivato un provvedimento del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini che dispone di dover provvedere al ripristino e alla messa in sicurezza dell'immobile entro quindici giorni. In caso di inadempimento il Comune procederà contro questi soggetti ai quali potrebbe essere imputato il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, previsto dal codice penale.