Tartaruga Maghay
Tartaruga Maghay

Lo strano caso della tartaruga Maghay, due volte nella rete dello stesso pescatore

Avendo una lesione sul carapace, è stata medicata in entrambi i casi dal centro WWF di Molfetta

Arriva direttamente dal Centro Recupero Tartarughe del WWF Molfetta la curiosa storia della tartaruga Maghay, una caretta caretta di circa 25 anni, con una lesione da elica importante sulla parte posteriore del carapace.

L'animale, un esemplare femmina, oltre alla lesione piuttosto datata, ha un altro triste primato, quello di farsi catturare più volte dallo stesso pescatore. Maghay è stata catturata la prima volta il 13 agosto scorso dal motopesca San Lorenzo della marineria di Trani a largo della costa di Zapponeta, prontamente consegnata al centro recupero tartarughe di Molfetta che ha sottoposto l'animale ad un check up completo per verificarne lo stato di salute.

L'animale si presentava in buone condizioni di salute ed è per questo che a fine agosto è stata liberata a circa 2 miglia fuori dal porto di Trani. A distanza di poco più di due mesi la stessa tartaruga è stata ricatturata sempre a largo di Zapponeta sempre dallo stesso pescatore Matteo Tedeschi. Ancora una volta, la tartaruga è stata presa in consegna dal centro tartarughe di Molfetta che l'hanno subito riconosciuta sia per la lesione sul carapace ma soprattutto per le targhette identificative sulle pinne anteriori.

A seguire, è stata sottoposto a nuovo check up presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari dove le è stato riscontrato un evidente annegamento ma anche gas embolismo. Maghay è stata molto fortunata: in due mesi è aumentata di due kili di peso, ma questa volta nella rete è rimasta per molto tempo, tanto, rischiando davvero di arrivare a un punto di non ritorno.
  • WWF
Altri contenuti a tema
Il WWF di Molfetta compie 38 anni di attività Il WWF di Molfetta compie 38 anni di attività Dal 1986 una lunghissima serie di iniziative per l'ambiente
Il WWF di Molfetta libera due caretta caretta nelle acque di Torre a Mare Il WWF di Molfetta libera due caretta caretta nelle acque di Torre a Mare Petruzzelli: "Un momento molto emozionante che ci ha ricordato ancora una volta l' importanza di rispettare l'ambiente"
Si amplia la dotazione del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta Si amplia la dotazione del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta Gommone donato dal Consorzio di Torre Guaceto e dal WWF Italia
Ctenofori nelle acque di Molfetta. Il WWF: «Sono del tutto innocui» Ctenofori nelle acque di Molfetta. Il WWF: «Sono del tutto innocui» La rassicurazione per i bagnanti: «Nessun pericolo con il contatto»
Domani anche a Molfetta sarà celebrata la Giornata mondiale delle tartarughe marine Domani anche a Molfetta sarà celebrata la Giornata mondiale delle tartarughe marine Saranno liberati tre esemplari di Caretta Caretta dalla spiaggia Prima Cala
Il vermocane nelle acque del Sud? Salvemini: «Non c'è da preoccuparsi» Il vermocane nelle acque del Sud? Salvemini: «Non c'è da preoccuparsi» Il presidente del WWF di Molfetta: «Ci stiamo disabituando alla convivenza con la fauna»
Pericolo cinghiali nell'agro di Molfetta? Il WWF: «Niente allarmismi» Pericolo cinghiali nell'agro di Molfetta? Il WWF: «Niente allarmismi» Parola al presidente Pasquale Salvemini: «Presenza legata alla caccia sulla Murgia»
Avvistamento di un cervone nella zona di ponente a Molfetta Avvistamento di un cervone nella zona di ponente a Molfetta Pasquale Salvemini del WWF rassicura: «Non è pericoloso, fa parte della fauna locale»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.