Lo Sportello Medico Popolare di Molfetta sospende l'attività
La nota: «L'ultimo decreto ci impone di chiudere»
Molfetta - martedì 27 ottobre 2020
Lo Sportello Medico Popolare di Molfetta annuncia la temporanea sospensione della propria attività in seguito all'ultimo decreto anti-Covid: questa è la nota apparsa sulla pagina ufficiale dello sportello:
«Speravamo non succedesse più, ma purtroppo il DPCM firmato ieri ci impone di chiudere. Il nostro impegno a difesa della sanità pubblica non si fermerà, tuttavia per ora siamo costretti a sospendere la nostra attività fino a nuove disposizioni.
Esprimiamo il nostro sostegno agli operatori sanitari e chiediamo con forza che nuove risorse siano messe a disposizione della sanità pubblica, l'unica in grado di garantire la salute di tutti indipendentemente dalle condizioni economiche personali. Ricordiamo a chi di dovere che le altre patologie non sono in lockdown e che bisogna garantire livelli accettabili di assistenza anche ai malati non Covid. Anni di tagli alla sanità pubblica hanno impedito che malati cronici, oncologici, ecc potessero ricevere le giuste cure, hanno costretto molti pazienti a procrastinare esami e screening spesso necessari e salvavita.
Tutto questo è inaccettabile, continueremo a denunciarlo e a far sentire il fiato sul collo a chi ha la responsabilità di gestire un bene primario come quello della sanità pubblica.Per quanto possibile rimaniamo a disposizione tramite la nostra pagina Facebook e il nostro indirizzo mail, sportellomolfetta@gmail.com».
«Speravamo non succedesse più, ma purtroppo il DPCM firmato ieri ci impone di chiudere. Il nostro impegno a difesa della sanità pubblica non si fermerà, tuttavia per ora siamo costretti a sospendere la nostra attività fino a nuove disposizioni.
Esprimiamo il nostro sostegno agli operatori sanitari e chiediamo con forza che nuove risorse siano messe a disposizione della sanità pubblica, l'unica in grado di garantire la salute di tutti indipendentemente dalle condizioni economiche personali. Ricordiamo a chi di dovere che le altre patologie non sono in lockdown e che bisogna garantire livelli accettabili di assistenza anche ai malati non Covid. Anni di tagli alla sanità pubblica hanno impedito che malati cronici, oncologici, ecc potessero ricevere le giuste cure, hanno costretto molti pazienti a procrastinare esami e screening spesso necessari e salvavita.
Tutto questo è inaccettabile, continueremo a denunciarlo e a far sentire il fiato sul collo a chi ha la responsabilità di gestire un bene primario come quello della sanità pubblica.Per quanto possibile rimaniamo a disposizione tramite la nostra pagina Facebook e il nostro indirizzo mail, sportellomolfetta@gmail.com».