Eventi e folklore
Lo chef molfettese Pisani traccia bilancio della sua consulenza
Dopo l'esperienza milanese è pronto a nuove sfide
Molfetta - giovedì 2 aprile 2015
7.34
Si è conclusa dopo due anni la consulenza dello chef Fabio Pisani e del suo alter ego Alessandro Negrini al ristorante "Al Fresco" di Milano, che li ha visti coinvolti nella progettazione e nella "start up" di un nuovo concept di successo, un luogo dove la cucina naturale, nostrana, attenta al gusto e alla qualità delle materie prime, incontra il piacere dello stare insieme.
«È stata per me un'esperienza molto interessante – ha dichiarato Pisani - che mi ha permesso di trasmettere quella filosofia di cucina italiana, fatta di ricerca, passione, valorizzazione del prodotto, che ho ereditato da Aimo e Nadia e che ho fatto mia, e che ho tradotto in un format nuovo e originale, in un luogo di incontro da vivere tutte le ore del giorno. Il mio più grande ringraziamento va allo chef Kokichi Takahashi, che ha saputo giorno dopo giorno interpretare e proporre la mia cucina e quella del mio socio. Auguro a tutto il team di proseguire con successo su questa strada».
«I titolari di "Al Fresco" – ha dichiarato Emanuele Bortolotti, l'agronomo e paesaggista che ha trasformato un vecchio magazzino in ristorante - conclusa con ottimi risultati la fase di avviamento, ringraziano della preziosa collaborazione Pisani e Negrini. La loro l'intenzione è quella di proseguire nello stesso solco da loro segnato». Lo chef molfettese attualmente è impegnato su vari fronti: dalla tv alle consulenze, dagli show cooking alla partecipazione ad eventi, sempre con un unico intento, quello di valorizzare le eccellenze del nostro territorio e promuovere la cucina come filosofia di vita.
«È stata per me un'esperienza molto interessante – ha dichiarato Pisani - che mi ha permesso di trasmettere quella filosofia di cucina italiana, fatta di ricerca, passione, valorizzazione del prodotto, che ho ereditato da Aimo e Nadia e che ho fatto mia, e che ho tradotto in un format nuovo e originale, in un luogo di incontro da vivere tutte le ore del giorno. Il mio più grande ringraziamento va allo chef Kokichi Takahashi, che ha saputo giorno dopo giorno interpretare e proporre la mia cucina e quella del mio socio. Auguro a tutto il team di proseguire con successo su questa strada».
«I titolari di "Al Fresco" – ha dichiarato Emanuele Bortolotti, l'agronomo e paesaggista che ha trasformato un vecchio magazzino in ristorante - conclusa con ottimi risultati la fase di avviamento, ringraziano della preziosa collaborazione Pisani e Negrini. La loro l'intenzione è quella di proseguire nello stesso solco da loro segnato». Lo chef molfettese attualmente è impegnato su vari fronti: dalla tv alle consulenze, dagli show cooking alla partecipazione ad eventi, sempre con un unico intento, quello di valorizzare le eccellenze del nostro territorio e promuovere la cucina come filosofia di vita.