Cultura, Eventi e Spettacolo
Lo chef molfettese Fabio Abbattista in tv
Incontro- scontro fra cucine e culture
Molfetta - venerdì 10 luglio 2015
7.48
Prossimamente su Rai Tre lo chef molfettese Fabio Abbattista a "TheCookingShow", il programma condotto da Lisa Casali. la trasmissione televisiva si propone essere un dialogo tra culture e sapori dal mondo, in cui ogni giorno uno chef italiano incontra uno chef internazionale, per confrontarsi su prodotti, tradizioni e, ovviamente, ricette. Con un occhio alla sostenibilità grazie alla capacità della Casali di creare ogni volta un nuovo e gustoso piatto, utilizzando quanto avanzato in cucina. Con Abbattista, sarà l'ecuadoriano Marc Ruiz del ristorante "Meridiano Zero" di Madrid e la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, che sarà in autunno su RaiTre con un programma tutto suo in viaggio lungo l'Italia.
"TheCookingShow, il mondo in un piatto", questa anche la filosofia del programma, si avvale di una scenografia dove prevale il rosso. Spicca una corona ottenuta con gli utensili da cucina. Sullo sfondo comparirà dietro il bancone dove Fabio cucinerà a caratteri cubitali la scritta "Molfetta, Puglia". Sarà quindi una occasione per promuovere la nostra terra attraverso la cucina e le eccellenze del territorio. Abbattista nel corso della sua carriera ha sostituito Gualtiero Marchesi alla giuda dell'"Albereta", uno dei più quotati ristoranti di Milano. L'executive chef del "LeoneFelice" all'Albereta Relais di Erbusco (Brescia) propone una cucina basata sull'eccellenza della materia prima e sul recupero dei sapori della memoria, interpretati con tecnica e abbinamenti contemporanei.
Abbattista è indicato tra le più talentuose promesse della cucina italiana, non a caso scelto da "Identità Golose" per rappresentare la cucina italiana contemporanea a "Expo 2015". Classe '77, Fabio è approdato al ristorante di Erbusco dopo esperienze importanti presso alcuni prestigiosi ristoranti europei. Nei suoi piatti, ispirati alla cucina mediterranea moderna, si percepisce grande attenzione per le materie prime, conoscenza approfondita della tecnica e forte sensibilità personale, il tutto arricchito da una creatività che mette in risalto le sue radici pugliesi. Nel suo percorso le stelle non sono mancate. Ha lavorato al "Rome Cavalieri", allo "Square Restaurant" di Londra, al "Le Gavroche" con Michel Roux, allo "Spoon" con Alain Ducasse e per 3 anni come sous chef all'"Unico" di Milano. La sua cucina è fatta di ricerca di materie prime e di attenzione ai piccoli produttori, che seleziona personalmente, per fare in modo che ciascun piatto abbia davvero un cuore e possa rappresentare il lavoro e la passione di tante persone. Tra le creazioni più rappresentative i "cappelletti di coniglio al grano arso e burro di acciughe", un piatto al confine tra terra e mare che ha proposto all'Expo e che preparerà anche per "TheCookingShow".
Durante la sua permanenza al mega evento mondiale ha parlato sulla dimensione femminile nella sfera del cibo, di innovazione in azienda e in cucina intervenendo in dibattiti ed incontri. Lo chef pugliese, meglio molfettese, ma cittadino del mondo, Abbattista, ha portato a Identità Expo la sua passione per l'eccellenza della materia prima, per la tradizione gastronomica italiana, per la stagionalità degli ingredienti. Vuole sempre omaggiare le sue radici, che saranno ribadite nel programma di prossima messa in onda.
"TheCookingShow, il mondo in un piatto", questa anche la filosofia del programma, si avvale di una scenografia dove prevale il rosso. Spicca una corona ottenuta con gli utensili da cucina. Sullo sfondo comparirà dietro il bancone dove Fabio cucinerà a caratteri cubitali la scritta "Molfetta, Puglia". Sarà quindi una occasione per promuovere la nostra terra attraverso la cucina e le eccellenze del territorio. Abbattista nel corso della sua carriera ha sostituito Gualtiero Marchesi alla giuda dell'"Albereta", uno dei più quotati ristoranti di Milano. L'executive chef del "LeoneFelice" all'Albereta Relais di Erbusco (Brescia) propone una cucina basata sull'eccellenza della materia prima e sul recupero dei sapori della memoria, interpretati con tecnica e abbinamenti contemporanei.
Abbattista è indicato tra le più talentuose promesse della cucina italiana, non a caso scelto da "Identità Golose" per rappresentare la cucina italiana contemporanea a "Expo 2015". Classe '77, Fabio è approdato al ristorante di Erbusco dopo esperienze importanti presso alcuni prestigiosi ristoranti europei. Nei suoi piatti, ispirati alla cucina mediterranea moderna, si percepisce grande attenzione per le materie prime, conoscenza approfondita della tecnica e forte sensibilità personale, il tutto arricchito da una creatività che mette in risalto le sue radici pugliesi. Nel suo percorso le stelle non sono mancate. Ha lavorato al "Rome Cavalieri", allo "Square Restaurant" di Londra, al "Le Gavroche" con Michel Roux, allo "Spoon" con Alain Ducasse e per 3 anni come sous chef all'"Unico" di Milano. La sua cucina è fatta di ricerca di materie prime e di attenzione ai piccoli produttori, che seleziona personalmente, per fare in modo che ciascun piatto abbia davvero un cuore e possa rappresentare il lavoro e la passione di tante persone. Tra le creazioni più rappresentative i "cappelletti di coniglio al grano arso e burro di acciughe", un piatto al confine tra terra e mare che ha proposto all'Expo e che preparerà anche per "TheCookingShow".
Durante la sua permanenza al mega evento mondiale ha parlato sulla dimensione femminile nella sfera del cibo, di innovazione in azienda e in cucina intervenendo in dibattiti ed incontri. Lo chef pugliese, meglio molfettese, ma cittadino del mondo, Abbattista, ha portato a Identità Expo la sua passione per l'eccellenza della materia prima, per la tradizione gastronomica italiana, per la stagionalità degli ingredienti. Vuole sempre omaggiare le sue radici, che saranno ribadite nel programma di prossima messa in onda.