Cultura, Eventi e Spettacolo
Livia Pomodoro e Michele Placido inaugurano la Cittadella degli Artisti
La poesia abbraccia i presenti. Ora comincia l'avventura
Molfetta - mercoledì 22 luglio 2015
14.17
Il taglio del nastro. L'inno nazionale. Le autorità. La benedizione con monsignor Domenico Amato, l'amministratore diocesano. E poi la poesia per inaugurare la Cittadella degli Artisti, il contenitore multifunzionale che si trova alla periferia di Molfetta. In quello che un tempo era il capannone dell'Asm.
Oltre trenta minuti di poesia, da Di Giacomo a Trilussa, da Leopardi a Neruda per passare a Dante, con Miche Placido. Grande. Emozionato come solo le persone vere sanno essere. Poi i saluti e i ringraziamenti con Ugo Sbisà, critico musicale della Gazzetta del Mezzogiorno, che ripercorre per sommi capi la storia della Cittadella, dalle origini, dal bando alla realizzazione, alla inaugurazione. E tra il suo intervento e quello del sindaco, Paola Natalicchio, vengono proprio nominati tutti i protagonisti dell'avventura partita con Bollenti Spiriti nel 2006.
La Cittadella sarà gestita per i prossimi cinque anni da un raggruppamento temporaneo di imprese, guidata dalla Cooperativa Fantarca che nel 2010 si è aggiudicata la gara. Presidente è Pietro Montefusco (Fantarca), vice presidenti sono Dino Signorile (cooperativa Tiberio Fiorilli), Grazia Vulpis (Gea), sovrintendente per i rapporti istituzionali e la programmazione culturale è Pietro Centrone (Fondazione Valente). Sono già state attivate convenzioni con il conservatorio di Lecce, Ico della Magna Grecia di Taranto, Jazz Studio Orchestra di Paolo Lepore.
La struttura si compone di due piani. Al piano terra ci sono il foyer e il cine-teatro da 220 posti. Al secondo piano c'è una libreria con sala lettura e bar annesso, un ampio spazio espositivo coperto e una terrazza. Sempre a piano terra, ma con ingresso distinto, è ospitato il centro sociale per minori gestito dalla Gea, con spazi per laboratori, sala prove, spazi ampi.
Proprio il teatro è stato intitolato a Teresa Pomodoro, sorella di Livia Pomodoro, che ci ha rilasciato una intervista.
Oltre trenta minuti di poesia, da Di Giacomo a Trilussa, da Leopardi a Neruda per passare a Dante, con Miche Placido. Grande. Emozionato come solo le persone vere sanno essere. Poi i saluti e i ringraziamenti con Ugo Sbisà, critico musicale della Gazzetta del Mezzogiorno, che ripercorre per sommi capi la storia della Cittadella, dalle origini, dal bando alla realizzazione, alla inaugurazione. E tra il suo intervento e quello del sindaco, Paola Natalicchio, vengono proprio nominati tutti i protagonisti dell'avventura partita con Bollenti Spiriti nel 2006.
La Cittadella sarà gestita per i prossimi cinque anni da un raggruppamento temporaneo di imprese, guidata dalla Cooperativa Fantarca che nel 2010 si è aggiudicata la gara. Presidente è Pietro Montefusco (Fantarca), vice presidenti sono Dino Signorile (cooperativa Tiberio Fiorilli), Grazia Vulpis (Gea), sovrintendente per i rapporti istituzionali e la programmazione culturale è Pietro Centrone (Fondazione Valente). Sono già state attivate convenzioni con il conservatorio di Lecce, Ico della Magna Grecia di Taranto, Jazz Studio Orchestra di Paolo Lepore.
La struttura si compone di due piani. Al piano terra ci sono il foyer e il cine-teatro da 220 posti. Al secondo piano c'è una libreria con sala lettura e bar annesso, un ampio spazio espositivo coperto e una terrazza. Sempre a piano terra, ma con ingresso distinto, è ospitato il centro sociale per minori gestito dalla Gea, con spazi per laboratori, sala prove, spazi ampi.
Proprio il teatro è stato intitolato a Teresa Pomodoro, sorella di Livia Pomodoro, che ci ha rilasciato una intervista.