Cronaca
Lite familiare, poi se la prende anche con i Carabinieri: arrestato
I militari della locale Compagnia si sono mobilitati dopo una richiesta d'intervento al 112. L'uomo è stato trasferito in carcere
Molfetta - martedì 5 marzo 2019
10.15
Ieri sera i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un uomo, di cui non sono state rese note le generalità, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, commesso nel corso di un intervento svoltosi in piazza Vittorio Emanuele Il.
L'uomo aveva perso il controllo di sè. Una violenta lite con i familiari iniziata per strada. Parole forti. Al punto che qualcuno, impaurito, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri, attraverso il numero gratuito 112. Ma l'uomo, alla vista della gazzella dell'Aliquota Radiomobile, delle altre divise giunte in supporto e forse infastidito da questa "ingerenza" nei suoi affari privati, ha iniziato a mostrarsi indisponente.
L'uomo ha continuato a dare in escandescenze ed i militari, dal canto loro, hanno cercato di riportare la situazione alla calma, senza fortuna. Solo l'ausilio di altre pattuglie, condotte dal personale della locale Compagnia, ha consentito agli operatori di assicurare l'uomo, che ha cercato in tutti i modi di opporsi all'attività di accertamento in corso, all'interno dell'auto di servizio.
Pertanto, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani e dopo aver espletato le formalità di rito, l'arrestato è stato associato presso il carcere di Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L'uomo aveva perso il controllo di sè. Una violenta lite con i familiari iniziata per strada. Parole forti. Al punto che qualcuno, impaurito, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri, attraverso il numero gratuito 112. Ma l'uomo, alla vista della gazzella dell'Aliquota Radiomobile, delle altre divise giunte in supporto e forse infastidito da questa "ingerenza" nei suoi affari privati, ha iniziato a mostrarsi indisponente.
L'uomo ha continuato a dare in escandescenze ed i militari, dal canto loro, hanno cercato di riportare la situazione alla calma, senza fortuna. Solo l'ausilio di altre pattuglie, condotte dal personale della locale Compagnia, ha consentito agli operatori di assicurare l'uomo, che ha cercato in tutti i modi di opporsi all'attività di accertamento in corso, all'interno dell'auto di servizio.
Pertanto, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani e dopo aver espletato le formalità di rito, l'arrestato è stato associato presso il carcere di Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.