Politica
Leonardo Siragusa chiude la sua campagna elettorale: «Con me una città a colori»
Ultimo comizio in Piazza Principe di Napoli
Molfetta - venerdì 9 giugno 2017
23.58
Cala il sipario anche per la campagna elettorale di Leonardo Siragusa e della lista che porta il suo nome.
Una campagna elettorale vissuta dallo stesso candidato sindaco in modo intenso, diviso tra questa nuova esperienza e la sua attività lavorativa che non ha mai trascurato, nemmeno per un attimo, persino fino a pochi minuti prima dell'inizio del suo evento in Piazza Principe di Napoli. Dopo il talk-show di domenica scorsa, Siragusa ha replicato questa volta in una piazza troppo spesso dimenticata (seppure nel cuore del centro cittadino), un tempo fulcro del commercio ed oggi abbandonata a se stessa, come altre zone di Molfetta dove l'incuria e il degrado sono gli unici due protagonisti.
A condurre l'evento Angela Molinari, volto noto di Radionorba, che ha dato vita ancora una volta ad un faccia a faccia con Leonardo Siragusa. "Comunicazioni urgenti alla Città": questo il nome che lo stesso Siragusa ha voluto dare all'evento, con la chiara intenzione di continuare a tracciare la sua nuova idea di città fatta non di progetti impossibili, non di grandi opere, ma di uno sguardo concreto e continuo alla quotidianità, alle esigenze reali dei cittadini.
Un esempio è la nuova app lanciata proprio durante il comizio conclusivo con cui sarà possibile segnalare con un click agli uffici comunali un marciapiedi pericolante, un semaforo spento e qualsiasi aspetto non funzionante in Città, comunicandolo direttamente agli uffici preposti.
Un'idea rivoluzionaria che ha come obiettivo quello di mettere il cittadino al centro dell'amministrazione della "cosa pubblica".
«La nostra è stata una campagna elettorale condotta con toni semplici e pacati – ha affermato in pubblico Leonardo Siragusa – perché la città ha bisogno proprio di questo. Non ha bisogno di false promesse, come si fa con l'Ospedale, ma di essere condotta per mano verso una rinascita. Cancellerò il passato per non tornare indietro. E' il tempo del risveglio! Non sono soltanto le parole della colonna sonora della mia campagna elettorale, ma quello che ho intenzione di fare dal primo giorno in cui vestirò la fascia tricolore. Stasera ho capito che quella che poteva essere un'impresa titanica, oggi lo è molto meno. Il ballottaggio e' alla nostra portata e le centinaia di persone che questa sera hanno riempito la piazza mi danno la forza e la convinzione per crederci».
Siragusa ha ripercorso i punti salienti del suo programma elettorale, puntando ancora una volta sul turismo e sulla cultura. Al centro di tutto il Carnevale a cui vorrebbe ridare vita, insieme ad un settore ancora vivo in Città. E poi la Tari, a cui ha intenzione di mettere immediatamente mano riducendola del 22,50% .
«Lo ribadisco e non dovete averne paura – ha concluso Siragusa – smonterò il Comune di Molfetta e tutte le partecipate, resettandole e ridando motivazione a tutti i dipendenti comunali oggi completamente sfiduciati. Metterò da subito le cose a posto, perché sogno e voglio una Città finalmente a colori».
Una campagna elettorale vissuta dallo stesso candidato sindaco in modo intenso, diviso tra questa nuova esperienza e la sua attività lavorativa che non ha mai trascurato, nemmeno per un attimo, persino fino a pochi minuti prima dell'inizio del suo evento in Piazza Principe di Napoli. Dopo il talk-show di domenica scorsa, Siragusa ha replicato questa volta in una piazza troppo spesso dimenticata (seppure nel cuore del centro cittadino), un tempo fulcro del commercio ed oggi abbandonata a se stessa, come altre zone di Molfetta dove l'incuria e il degrado sono gli unici due protagonisti.
A condurre l'evento Angela Molinari, volto noto di Radionorba, che ha dato vita ancora una volta ad un faccia a faccia con Leonardo Siragusa. "Comunicazioni urgenti alla Città": questo il nome che lo stesso Siragusa ha voluto dare all'evento, con la chiara intenzione di continuare a tracciare la sua nuova idea di città fatta non di progetti impossibili, non di grandi opere, ma di uno sguardo concreto e continuo alla quotidianità, alle esigenze reali dei cittadini.
Un esempio è la nuova app lanciata proprio durante il comizio conclusivo con cui sarà possibile segnalare con un click agli uffici comunali un marciapiedi pericolante, un semaforo spento e qualsiasi aspetto non funzionante in Città, comunicandolo direttamente agli uffici preposti.
Un'idea rivoluzionaria che ha come obiettivo quello di mettere il cittadino al centro dell'amministrazione della "cosa pubblica".
«La nostra è stata una campagna elettorale condotta con toni semplici e pacati – ha affermato in pubblico Leonardo Siragusa – perché la città ha bisogno proprio di questo. Non ha bisogno di false promesse, come si fa con l'Ospedale, ma di essere condotta per mano verso una rinascita. Cancellerò il passato per non tornare indietro. E' il tempo del risveglio! Non sono soltanto le parole della colonna sonora della mia campagna elettorale, ma quello che ho intenzione di fare dal primo giorno in cui vestirò la fascia tricolore. Stasera ho capito che quella che poteva essere un'impresa titanica, oggi lo è molto meno. Il ballottaggio e' alla nostra portata e le centinaia di persone che questa sera hanno riempito la piazza mi danno la forza e la convinzione per crederci».
Siragusa ha ripercorso i punti salienti del suo programma elettorale, puntando ancora una volta sul turismo e sulla cultura. Al centro di tutto il Carnevale a cui vorrebbe ridare vita, insieme ad un settore ancora vivo in Città. E poi la Tari, a cui ha intenzione di mettere immediatamente mano riducendola del 22,50% .
«Lo ribadisco e non dovete averne paura – ha concluso Siragusa – smonterò il Comune di Molfetta e tutte le partecipate, resettandole e ridando motivazione a tutti i dipendenti comunali oggi completamente sfiduciati. Metterò da subito le cose a posto, perché sogno e voglio una Città finalmente a colori».