Le opere di Giaquinto ai raggi X. Grande partecipazione per la mostra a Molfetta
Prenotazioni fino a giugno per la rassegna in programma presso la biblioteca comunale
Molfetta - venerdì 24 maggio 2024
14.28
Attraversando i corridoi della biblioteca comunale di Molfetta, persi nella bellezza dei dipinti di Francesco Solimena e Corrado Giaquinto, in mostra fino al prossimo 16 giugno, c'è un elemento in particolare che cattura l'attenzione dei visitatori. E' un pannello che riproduce l'immagine di una radiografia effettuata su una tela. Quella radiografia evidenzia le "modifiche" apportate da Giaquinto al volto e alla posizione di Sant'Anna mentre stava dipingendo la tela.
L'obiettivo del Maestro era dare la giusta "posizione" e la giusta "espressione" al volto della Madonna. Che, come è visibile, viene dipinto per quattro volte. In qualche modo il visitatore riesce ad avvertire la tensione emotiva che ha spinto Giaquinto a correggere se stesso. La tela, nella versione definitiva, si può ammirare, in originale, insieme agli altri splendidi lavori in mostra nella Fabbrica di San Domenico, a Molfetta.
La stessa che, ad oggi, è stata inaugurata l'11 maggio scorso, conta duemila visitatori con prenotazioni che arrivano fino a giugno da parte di istituti scolastici e associazioni del territorio. I visitatori, di ogni età, giungono da tutta la provincia con interessanti incursioni di turisti. In mostra ci sono 23 dipinti ad olio (tra bozzetti e tele di maggiore formato) e un inchiostrino su carta "prestate" da varie collezioni private, in gran parte inediti, di Giaquinto e del suo maestro napoletano Francesco Solimena. Tutte opere facenti parte, in origine, della Collezione Bonasia.
Realizzata con il patrocinio del Comune di Molfetta, assessorato alla cultura, la mostra è stata sviluppata, come progetto inaugurale, da "Partenope – Associazione per la diffusione dell'arte meridionale" il cui presidente, il professor Gaetano Mongelli, già docente di Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso le Università di Potenza e Bari, nonché autentico testimone di una vocazione personale e professionale lunga una vita alla figura del maestro molfettese, si è fatto carico della redazione di un ricco catalogo ragionato a commento dei quadri esposti.
Una mostra originale, un evento che il Sindaco Tommaso Minervini e l'assessore alla cultura, Giacomo Rossiello, hanno presentato come il prologo dell'apertura della nuova pinaoteca nell'ex Palazzo Tributi su Corso Dante. La mostra, ad ingresso libero e gratuito, si può visitare tutti i giorni, festivi inclusi, fino al 16 giugno, dalle 10 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30) e dalle 17 alle 21 (ultimo ingresso alle 20.30).
L'obiettivo del Maestro era dare la giusta "posizione" e la giusta "espressione" al volto della Madonna. Che, come è visibile, viene dipinto per quattro volte. In qualche modo il visitatore riesce ad avvertire la tensione emotiva che ha spinto Giaquinto a correggere se stesso. La tela, nella versione definitiva, si può ammirare, in originale, insieme agli altri splendidi lavori in mostra nella Fabbrica di San Domenico, a Molfetta.
La stessa che, ad oggi, è stata inaugurata l'11 maggio scorso, conta duemila visitatori con prenotazioni che arrivano fino a giugno da parte di istituti scolastici e associazioni del territorio. I visitatori, di ogni età, giungono da tutta la provincia con interessanti incursioni di turisti. In mostra ci sono 23 dipinti ad olio (tra bozzetti e tele di maggiore formato) e un inchiostrino su carta "prestate" da varie collezioni private, in gran parte inediti, di Giaquinto e del suo maestro napoletano Francesco Solimena. Tutte opere facenti parte, in origine, della Collezione Bonasia.
Realizzata con il patrocinio del Comune di Molfetta, assessorato alla cultura, la mostra è stata sviluppata, come progetto inaugurale, da "Partenope – Associazione per la diffusione dell'arte meridionale" il cui presidente, il professor Gaetano Mongelli, già docente di Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso le Università di Potenza e Bari, nonché autentico testimone di una vocazione personale e professionale lunga una vita alla figura del maestro molfettese, si è fatto carico della redazione di un ricco catalogo ragionato a commento dei quadri esposti.
Una mostra originale, un evento che il Sindaco Tommaso Minervini e l'assessore alla cultura, Giacomo Rossiello, hanno presentato come il prologo dell'apertura della nuova pinaoteca nell'ex Palazzo Tributi su Corso Dante. La mostra, ad ingresso libero e gratuito, si può visitare tutti i giorni, festivi inclusi, fino al 16 giugno, dalle 10 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30) e dalle 17 alle 21 (ultimo ingresso alle 20.30).