Le nuove frontiere del Diritto Penale Internazionale
Domani importante incontro di studio a Bari
Molfetta - mercoledì 16 novembre 2016
15.41
Vi abbiamo parlato più volte del Diritto Internazionale Penale (D.I.PE.), la disciplina giuridica "coniata" da Sergio Ricchitelli, dottore in Economia e in Giurisprudenza, nonché cultore ed esperto in discipline internazionalistiche.
Dopo il convegno nella sede napoletana dell'Università telematica Pegaso, se ne discuterà nell'ambito dell'incontro di studio intitolato "Le nuove frontiere del Diritto Penale Internazionale" che si terrà domani, 17 novembre, alle ore 15.30 presso l'Università telematica Pegaso Bari (via Ermanno Pirè n.2/21- Prolungamento Viale Europa Bari Palese), con l'intervetno di relatori altamente qualificati.L'incontro sarà preceduto dai saluti di Danilo Iervolino, Presidente Università Telematica Pegaso - Napoli; Antonio Felice Uricchio, Rettore Università degli studi Aldo Moro – Bari; Filippo Bortone, Presidente della Commissione Tributaria Provinciale - Bari; Francesco Boccia, Onorevole, Presidente della Commissione Bilancio Camera dei Deputati; e dai presidenti degli Ordini forensi e delle camere penali di Bari e Trani, Giovanni Stefanì e Tullio Bertolino, Gaetano Sassanelli e Giuseppe Losappio.
Si entrerà nel vivo del dibattito con le riflessioni di: Francesco Fimmanò, Ordinario di Diritto Commerciale Università del Molise, Direttore Scientifico Università Telematica Pegaso e Università Telematica Mercatorum, "L'evoluzione della dicotomia "diritto penale internazionale - diritto internazionale penale" che introdurrà i lavori; Vincenzo Garofoli, Ordinario di Diritto Processuale Penale, f.r., Università degli studi "Aldo Moro" – Bari, "La vittima nel processo penale tra norme interne di diritto internazionale e di ritto comunitario"; Giuseppe Volpe, Procuratore della Repubblica di Bari, "I rapporti giudiziari internazionali con particolare riferimento al mandato di arresto europeo: prassi applicative e giurisprudenza di legittimità"; Giuseppe Cataldi, Professore ordinario di Diritto Internazionale Università L'Orientale di Napoli e Direttore del Centro di eccellenza Jean Monnet sulla tutela dei diritti dei migranti nel Mediterraneo "Alcuni aspetti di giurisdizione internazionale" ; Nicola Graziano, Giudice Delegato presso il Tribunale di Napoli - Sezione Fallimentare – "Dal Diritto Privato Internazionale al Diritto Internazionale Privato: una disciplina omologa e speculare al diritto internazionale penale proposto"; Giuseppe Losappio, Professore associato di Diritto Penale Università Aldo Moro di Bari "Gli aspetti sostanziali del DIPE. Due casi emblematici: Giulio Regeni e i Marò della Enrica Lexie"; Ugo Operamolla, Presidente emerito Ordine Avvocati di Trani, "Regolamenti comunitari e norme penali in bianco"; Francesca Garofoli, Ricercatore di Diritto Processuale Penale Università Aldo Moro di Bari, "La logica emergenziale e la sospensione di regole sociali nell'attività di stampo terroristico"; Armando Merenda, Generale dell'Arma dei Carabinieri i.r., "Le attività sotto copertura (undercovering) in materia di lotta al crimine organizzato, con particolare riguardo al traffico di sostanze stupefacenti"; Michele Corleto, Ricercatore di Diritto Internazionale Università Telematica Pegaso – Napoli Academic Coordinator of Jean Monnet module Future of Criminal Cooperation in Europe, "Nuove esperienze nell'indagine e nella repressione del traffico di migranti: dalla dimensione nazionale ad un approccio internazionale"; Leonardo De Cesare, Avvocato penalista - G.O.T. presso il Tribunale Penale di Foggia e cultore della materia di diritto processuale penale, Università Aldo Moro di Bari, "Le nuove forme di criminalità organizzata tra strumenti repressivi e direttive europee".
Chiuderà l'incontro di studio l'autore Sergio Ricchitelli, ispettore della Guardia di Finanza con il grado di Maresciallo Capo, in servizio presso la Tenenza di Molfetta, con Fondamenti di diritto internazionale penale: le ragioni di una nuova disciplina giuridica, il quale spiegherà in forma chiara e precisa e, col suo proprio stile sobrio e dettagliato, la genesi, il contenuto ed il perché della nuova disciplina nel mondo del diritto, ed in particolare nel mondo accademico.