Le Lega del Filo d'oro celebra i dieci anni di presenza a Molfetta
Si tratta di uno dei punti di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali del Sud Italia
Molfetta - martedì 19 settembre 2017
Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta della Lega del Filo d'Oro è, da dieci anni, uno dei punti di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali del Sud Italia. Nella Sede pugliese della Lega del Filo d'Oro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attua per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita.
Il 15 settembre, la Lega del Filo d'Oro ha festeggiato i 10 anni di attività del Centro Residenziale di Molfetta alla presenza di alcune autorità. La serata, coordinata dal Direttore della Struttura Sergio Giannulo, è stata aperta con la lettura di una lettera del Segretario Generale dell'Associazione Rossano Bartoli - impossibilitato a partecipare - il quale ha ringraziato quanti sin dall'inizio hanno supportato la realizzazione del Centro, con l'auspicio che tutte le problematiche presenti, relative alle condizioni per la gestione del servizio nonché i rapporti per l'utilizzo della struttura, possano in tempi brevi essere affrontate e risolte.
Alla festa sono intervenuti gli utenti del Centro, i tanti volontari e tutti gli operatori che in un racconto animato hanno voluto parlare della loro esperienza durante questi 10 anni di attività. Anche le famiglie hanno partecipato numerose all'anniversario, e Rosa Francioli, vice Presidente del Comitato dei familiari dell'Ente, ha testimoniato con sincera commozione a nome di tutte, l'affetto e la gratitudine per il prezioso supporto che ricevono ogni giorno dall'Associazione, in grado di dare dignità alla vita dei loro ragazzi.
"Il Centro della Lega del Filo d'Oro di Molfetta - ha ribadito il Direttore Sergio Giannulo - è nato proprio dall'esigenza delle famiglie di avere un punto di riferimento a cui rivolgersi nella loro regione. Nel corso degli anni, il Centro è stato in grado di accogliere un numero sempre maggiore di utenti, offrendo servizi specifici e attività di ricerca, di assistenza, educazione e riabilitazione per favorire l'inserimento attivo delle persone sordocieche nel tessuto sociale di appartenenza e creando legami importanti con le realtà sul territorio".
A chiusura della serata è stato messo in scena - dalla compagnia teatrale "Il cantiere dei Sogni", composta dagli utenti del Centro di Riabilitazione di Osimo (AN), sede nazionale dell'Associazione, - una rivisitazione dello spettacolo teatrale "Orfeo ed Euridice" a cui per questa occasione si sono uniti agli attori anche alcuni utenti, operatori e volontari della sede di Molfetta.
Viste le già troppo lunghe liste di attesa per i ricoveri a tempo pieno e per i diurni, l'Associazione conferma il suo impegno nel cercare di rispondere ai bisogni di tanti, ricercando nuove soluzioni e nel contempo intensificando l'attività sul territorio.
Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta della Lega del Filo d'Oro è, da dieci anni, uno dei punti di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate sensoriali del Sud Italia. Dal 2010 ad oggi il numero degli ospiti assistiti a Molfetta, sia a tempo pieno che a degenza diurna, è passato infatti da 31 a 56, con un incremento dell'81%. Il Servizio Territoriale ha aumentato del 50% gli utenti seguiti passando da 42 a 63.
Nel Centro pugliese della Lega del Filo d'Oro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attua per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita.
Accanto alle attività del Centro, i Servizi Territoriali si occupano di organizzare proposte di carattere ricreativo-culturale e week-end per le persone sordocieche: queste iniziative permettono infatti di incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e, al contempo, offrono momenti di sollievo per le loro famiglie.
Il 15 settembre, la Lega del Filo d'Oro ha festeggiato i 10 anni di attività del Centro Residenziale di Molfetta alla presenza di alcune autorità. La serata, coordinata dal Direttore della Struttura Sergio Giannulo, è stata aperta con la lettura di una lettera del Segretario Generale dell'Associazione Rossano Bartoli - impossibilitato a partecipare - il quale ha ringraziato quanti sin dall'inizio hanno supportato la realizzazione del Centro, con l'auspicio che tutte le problematiche presenti, relative alle condizioni per la gestione del servizio nonché i rapporti per l'utilizzo della struttura, possano in tempi brevi essere affrontate e risolte.
Alla festa sono intervenuti gli utenti del Centro, i tanti volontari e tutti gli operatori che in un racconto animato hanno voluto parlare della loro esperienza durante questi 10 anni di attività. Anche le famiglie hanno partecipato numerose all'anniversario, e Rosa Francioli, vice Presidente del Comitato dei familiari dell'Ente, ha testimoniato con sincera commozione a nome di tutte, l'affetto e la gratitudine per il prezioso supporto che ricevono ogni giorno dall'Associazione, in grado di dare dignità alla vita dei loro ragazzi.
"Il Centro della Lega del Filo d'Oro di Molfetta - ha ribadito il Direttore Sergio Giannulo - è nato proprio dall'esigenza delle famiglie di avere un punto di riferimento a cui rivolgersi nella loro regione. Nel corso degli anni, il Centro è stato in grado di accogliere un numero sempre maggiore di utenti, offrendo servizi specifici e attività di ricerca, di assistenza, educazione e riabilitazione per favorire l'inserimento attivo delle persone sordocieche nel tessuto sociale di appartenenza e creando legami importanti con le realtà sul territorio".
A chiusura della serata è stato messo in scena - dalla compagnia teatrale "Il cantiere dei Sogni", composta dagli utenti del Centro di Riabilitazione di Osimo (AN), sede nazionale dell'Associazione, - una rivisitazione dello spettacolo teatrale "Orfeo ed Euridice" a cui per questa occasione si sono uniti agli attori anche alcuni utenti, operatori e volontari della sede di Molfetta.
Viste le già troppo lunghe liste di attesa per i ricoveri a tempo pieno e per i diurni, l'Associazione conferma il suo impegno nel cercare di rispondere ai bisogni di tanti, ricercando nuove soluzioni e nel contempo intensificando l'attività sul territorio.
Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta della Lega del Filo d'Oro è, da dieci anni, uno dei punti di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate sensoriali del Sud Italia. Dal 2010 ad oggi il numero degli ospiti assistiti a Molfetta, sia a tempo pieno che a degenza diurna, è passato infatti da 31 a 56, con un incremento dell'81%. Il Servizio Territoriale ha aumentato del 50% gli utenti seguiti passando da 42 a 63.
Nel Centro pugliese della Lega del Filo d'Oro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attua per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita.
Accanto alle attività del Centro, i Servizi Territoriali si occupano di organizzare proposte di carattere ricreativo-culturale e week-end per le persone sordocieche: queste iniziative permettono infatti di incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e, al contempo, offrono momenti di sollievo per le loro famiglie.