Le forze politiche a sostegno di Drago: «La relazione DIA conferma la preoccupazione a Molfetta»

"Il rapporto sull'andamento della criminalità presentato al Parlamento dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, conferma le nostre preoccupazioni sul rischio concreto di infiltrazioni criminali nel tessuto economico e sociale di Molfetta. Sottovalutare questa situazione o minimizzare i segnali sempre più evidenti, anche negli ultimissimi giorni, del riacutizzarsi di fenomeni che pensavamo definitivamente superati, potrebbe avere gravissime ripercussioni sulla nostra città, riportandola indietro di trent'anni."

Con queste parole i referenti politici di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, CON, Rinascere e Senso Civico, che sostengono la candidatura di Lillino Drago a Sindaco di Molfetta, commentano l'analisi sulla situazione di Molfetta contenuta nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia.

"In quel rapporto, stilato sulla base di precise evidenze investigative, Molfetta viene descritta come città soggetta al rischio di infiltrazioni da parte di pericolosi clan mafiosi storici di Bari, mentre l'amministrazione comunale viene inquinata da gravi fenomeni di corruzione. Dinnanzi a questo scenario auspichiamo una reazione forte e tangibile da parte della città per riportarla nella piena legalità verso un modello di sviluppo sostenibile. Siamo alla vigilia di un appuntamento molto importante per tutte le comunità del Mezzogiorno, compresa la nostra, che avranno la possibilità di beneficiare di cospicue risorse pubbliche da destinare a progetti specifici nell'ambito del cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Trasparenza, correttezzae rigore nelle procedure amministrative, saranno i prerequisiti per la gestione dei fondi post pandemia.

Su questo occorrerà la massima attenzione e vigilanza affinché queste opportunità non vengano sprecate, e siamo certi che Lillino Drago, per le sue competenze, la sua storia e la sua esperienza sia la persona giusta per governare la nostra Molfetta."