Territorio e Ambiente
Lavori alle palazzine comunali del rione Madonna dei Martiri
Il sindaco: «Una grave situazione determinata da anni di promesse mancate»
Molfetta - venerdì 18 luglio 2014
14.30
In corso i lavori di messa in sicurezza delle palazzine comunali 18 e 19 del Rione Madonna dei Martiri. «Stiamo intervenendo d'urgenza – spiega l'assessore alla sicurezza Bepi Maralfa – per evitare che prospetti e cornicioni pericolanti possano cadere e determinare danni alla pubblica incolumità»
La ditta che sta eseguendo i lavori sta tagliando e rimuovendo tutte le parti instabili e sta recintando le palazzine per evitare anche successivamente il passaggio pedonale nelle stesse aree.
«Una grave situazione – aggiunge il sindaco Paola Natalicchio – determinata da anni di promesse mancate e grandi progetti di riqualificazione bloccati da un susseguirsi di ricorsi legali sul Pirp. Ma mai sono stati inseriti nel piano delle opere pubbliche interventi di manutenzione di quei beni del patrimonio comunale. Noi – continua – in quelle case siamo entrati in campagna elettorale, ci stiamo occupando del rione che con una morosità di oltre 30mila euro con l'Acquedotto pugliese ha rischiato più volto la chiusura dei rubinetti dell'acqua. È certamente positivo che le nuove generazioni che abitano il centrodestra cittadino, a differenza della vecchia politica, scendano finalmente nelle strade della città e nelle periferie di ponente a sporcarsi le mani con le grandi criticità sociali di Molfetta, proprio là davanti al Grande Porto che per i precedenti amministratori sarebbe stata la soluzione a tutti i mali. Ma mentre piovevano milioni sulle grandi opere nessuno per anni si è occupato del quartiere e sul progetto del Pirp sono state fatte per anni solo guerre di religione con la Regione. Un risveglio tardivo delle coscienze, insomma, quello del centrodestra ma che non può farci dimenticare le responsabilità. Stiamo facendo il possibile – conclude il sindaco – per intervenire, con uno studio di fattibilità e con interventi da inserire già nel prossimo bilancio previsionale, il primo vero bilancio di programmazione di questa giunta».
La ditta che sta eseguendo i lavori sta tagliando e rimuovendo tutte le parti instabili e sta recintando le palazzine per evitare anche successivamente il passaggio pedonale nelle stesse aree.
«Una grave situazione – aggiunge il sindaco Paola Natalicchio – determinata da anni di promesse mancate e grandi progetti di riqualificazione bloccati da un susseguirsi di ricorsi legali sul Pirp. Ma mai sono stati inseriti nel piano delle opere pubbliche interventi di manutenzione di quei beni del patrimonio comunale. Noi – continua – in quelle case siamo entrati in campagna elettorale, ci stiamo occupando del rione che con una morosità di oltre 30mila euro con l'Acquedotto pugliese ha rischiato più volto la chiusura dei rubinetti dell'acqua. È certamente positivo che le nuove generazioni che abitano il centrodestra cittadino, a differenza della vecchia politica, scendano finalmente nelle strade della città e nelle periferie di ponente a sporcarsi le mani con le grandi criticità sociali di Molfetta, proprio là davanti al Grande Porto che per i precedenti amministratori sarebbe stata la soluzione a tutti i mali. Ma mentre piovevano milioni sulle grandi opere nessuno per anni si è occupato del quartiere e sul progetto del Pirp sono state fatte per anni solo guerre di religione con la Regione. Un risveglio tardivo delle coscienze, insomma, quello del centrodestra ma che non può farci dimenticare le responsabilità. Stiamo facendo il possibile – conclude il sindaco – per intervenire, con uno studio di fattibilità e con interventi da inserire già nel prossimo bilancio previsionale, il primo vero bilancio di programmazione di questa giunta».