Vita di città
Lavori al parco di via Salvucci, ma non basta
Pericoloso per bambini ed anziani
Molfetta - martedì 4 novembre 2014
7.14
Versa in stato di abbandono il parco comunale Achille Salvucci che si affaccia sull'omonima strada, frequentato soprattutto in estate da nonni e bambini che cercano refrigerio o un luogo recintato dove non corrano pericoli. Fortunatamente qualcosa si muove.
Il comune ha infatti disposto che coloro i quali non sono più beneficiari dei contributi possono, lavorando, disporre di una piccola cifra per il sostentamento delle famiglie in difficoltà.
Ma al di là di questo aspetto positivo vanno segnalate le condizioni, disastrose, in cui si trova il parco: panchine distrutte e in alcuni casi diventate pericolose con ferri sporgenti che hanno costretto un bambino a recarsi al pronto soccorso, pavimentazione divelta a causa delle radici che si sono infiltrate sotto le piastrelle, sollevandole, diventando un pericolo per anziani e bambini.
Non ci sono cestini gettacarte e questo provoca che spesso i giovani indisciplinati gettino per terra cartacce e rifiuti. Tocca poi ai custodi rimuovere carte e quanto abbandonato, anche se loro dicono che non sia di loro competenza.
E lamentale arrivano anche dai lavoratori del servizio civile lamentano che vengono retribuiti con 1,80 euro all'ora, cifra nettamente inferiore a quanto percepiscono i colleghi di Giovinazzo e delle città limitrofe che ricevono per le stesse prestazioni 3,00 euro. Svolgono infatti servizio di custodia e pulizia della zona verde e con la cifra percepita non riescono a mantenere le loro famiglie. Un altro disservizio è rappresentato dal mancato funzionamento della fontana pubblica che d'estate soprattutto è molto richiesta dai piccoli che, dopo aver scorazzato nel parco, hanno bisogno di dissetarsi.
Il comune ha infatti disposto che coloro i quali non sono più beneficiari dei contributi possono, lavorando, disporre di una piccola cifra per il sostentamento delle famiglie in difficoltà.
Ma al di là di questo aspetto positivo vanno segnalate le condizioni, disastrose, in cui si trova il parco: panchine distrutte e in alcuni casi diventate pericolose con ferri sporgenti che hanno costretto un bambino a recarsi al pronto soccorso, pavimentazione divelta a causa delle radici che si sono infiltrate sotto le piastrelle, sollevandole, diventando un pericolo per anziani e bambini.
Non ci sono cestini gettacarte e questo provoca che spesso i giovani indisciplinati gettino per terra cartacce e rifiuti. Tocca poi ai custodi rimuovere carte e quanto abbandonato, anche se loro dicono che non sia di loro competenza.
E lamentale arrivano anche dai lavoratori del servizio civile lamentano che vengono retribuiti con 1,80 euro all'ora, cifra nettamente inferiore a quanto percepiscono i colleghi di Giovinazzo e delle città limitrofe che ricevono per le stesse prestazioni 3,00 euro. Svolgono infatti servizio di custodia e pulizia della zona verde e con la cifra percepita non riescono a mantenere le loro famiglie. Un altro disservizio è rappresentato dal mancato funzionamento della fontana pubblica che d'estate soprattutto è molto richiesta dai piccoli che, dopo aver scorazzato nel parco, hanno bisogno di dissetarsi.