La Wertmüller nell’insolita veste di autrice musicale

Grande regista ma anche talento nella scrittura di testi delle canzoni. Il lato meno conosciuto di Lina Wertmüller probabilmente è proprio quello musicale. Un punto di vista diverso diventato uno spettacolo ideato e scritto da Valerio Ruiz che per oltre dieci anni ha collaborato con la Wertmüller alla scrittura e alla regia di spettacoli teatrali e cinematografici. "Lina's Rhapsody" è, al tempo stesso, un omaggio alla grande "regista con gli occhiali bianchi" ed un viaggio nel mondo musicale della Wertmüller, attraverso canzoni sofisticate e misteriose, ironiche e popolari.
Questo il secondo appuntamento della rassegna "Concerti d'Estate" del cartellone "I Suoni della Cultura '23" della Fondazione Vincenzo Maria Valente presieduta da Marcello Carabellese.

Tutti ricordano "Viva la pappa col pomodoro" scritta con Nino Rota, pochi sanno che il brano "La mia malinconia" del film Amarcord di Federico Fellini è stato scritto dalla Wertmüller, le cui collaborazione musicali si sono dipanate al fianco di Maestri come Ennio Morricone, Lilli Greco ed Enzo Jannacci.

Mercoledì 19 luglio (inizio spettacolo ore 21) sarà ancora il Chiostro di San Domenico a fare da cornice "A quello che, per certi versi – puntualizza il direttore artistico Sara Allegretta – non è solo uno spettacolo ma anche una divertentissima storia di famiglia con Massimo Wertmüller (nipote di Lina) a condurre la narrazione e la voce calda ed avvolgente di Nicoletta Della Corte, ad interpretare le canzoni scritte per il cinema ed il teatro".

Sul palcoscenico ci saranno Dario Troisi (pianoforte), Fabrizio Guarino (chitarra), Simone Talone (percussioni) e Alessandro Patti (contrabbasso).
Il cartellone "I Suoni della Cultura" si avvale del patrocinio di: Assessorato alla Cultura del Comune di Molfetta, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e della Fondazione Puglia. Senza dimenticare l'apporto di importanti brand privati.