La truffa del finto incidente arriva nel centro cittadino
Ancora vittima un anziano in via Roma
Molfetta - domenica 13 marzo 2016
12.30
Dopo le segnalazioni pervenuteci per la truffa dello specchietto, che aveva colpito automobilisti per lo più anziani o donne che percorrevano la strada Statale 16, sia in direzione Bari che Foggia, ci giungono altre segnalazioni.
Questa volta interessano il centro cittadino di Molfetta, nello specifico via Roma, una arteria di intenso traffico. A raccontare l' accaduto, indignato per quanto accaduto al suo genitore settantenne, un cittadino molfettese che, tramite facebook, ha raccolto la solidarietà di tantissima gente, indignata in quanto preso di mira un " non più giovane".
Il truffatore, con la scusa che l' anziano gli aveva leggermente urtato la sua autovettura, è riuscito ad estorcergli 20 euro che servivano per riparare il danno di nessuna rilevanza.
Il poveretto, agitato e preoccupato, anche per proteggere la moglie che viaggiava con lui, preso all' improvviso, ha ceduto alla richiesta. Naturalmente i due coniugi spaventati, non sono riusciti a prendere il numero di targa e hanno raccontato, mortificati, per essere stati truffati l' episodio al figlio.
Il figlio non era naturalmente dispiaciuto per la misera cifra, ma preoccupato per lo spavento arrecato ai suoi cari.
Ancora una volta presi di mira gli anziani. Si ricorda a chi si trovasse in certe situazioni di prendere tempestivamente il numero di targa e il modello e di contattare immediatamente il 112.
Nello stesso tempo per dissuadere il truffatore basta dire che si intende rivolgersi ai carabinieri, polizia municipale o alla propria assicurazione.
Fatevi furbi più dei truffatori!
Questa volta interessano il centro cittadino di Molfetta, nello specifico via Roma, una arteria di intenso traffico. A raccontare l' accaduto, indignato per quanto accaduto al suo genitore settantenne, un cittadino molfettese che, tramite facebook, ha raccolto la solidarietà di tantissima gente, indignata in quanto preso di mira un " non più giovane".
Il truffatore, con la scusa che l' anziano gli aveva leggermente urtato la sua autovettura, è riuscito ad estorcergli 20 euro che servivano per riparare il danno di nessuna rilevanza.
Il poveretto, agitato e preoccupato, anche per proteggere la moglie che viaggiava con lui, preso all' improvviso, ha ceduto alla richiesta. Naturalmente i due coniugi spaventati, non sono riusciti a prendere il numero di targa e hanno raccontato, mortificati, per essere stati truffati l' episodio al figlio.
Il figlio non era naturalmente dispiaciuto per la misera cifra, ma preoccupato per lo spavento arrecato ai suoi cari.
Ancora una volta presi di mira gli anziani. Si ricorda a chi si trovasse in certe situazioni di prendere tempestivamente il numero di targa e il modello e di contattare immediatamente il 112.
Nello stesso tempo per dissuadere il truffatore basta dire che si intende rivolgersi ai carabinieri, polizia municipale o alla propria assicurazione.
Fatevi furbi più dei truffatori!