Cronaca
La stagione balneare a Molfetta si conclude con l'alga tossica
Dati in calo ma presenza sempre abbondante
Molfetta - sabato 6 ottobre 2018
L'alga tossica non ha lasciato Molfetta nemmeno negli ultimi giorni della stagione balneare.
Infatti, l'Arpa Puglia ha concluso le indagini condotte da giugno a settembre con l'esito della presenza abbondante di ostreopsis ovata nelle acque molfettesi analizzando il campione prelevato in località Prima Cala.
Dunque, anche nella seconda metà del mese scorso bollino rosso in città visto che l'alga tossica era presente per 665.189 per l'acqua di fondo e per 18.522 in quella colonna: numeri alti che tuttavia sono di gran lunga inferiori rispetto a quanto constatato nella prima parte di settembre quando a Molfetta fu registrato il picco massimo dell'intero periodo tanto da fare della città una delle più colpite dell'intera Puglia.
Ciò nonostante un inizio di stagione "bene augurante": a giugno 2018 l'Arpa rilevò l'assenza dell'aga tossica a Molfetta la quale fece capolino a luglio, seppure non in maniera eccessiva come invece iniziò ad accadere ad agosto fino al boom dei giorni di Ferragosto e nei primi di settembre.
Infatti, l'Arpa Puglia ha concluso le indagini condotte da giugno a settembre con l'esito della presenza abbondante di ostreopsis ovata nelle acque molfettesi analizzando il campione prelevato in località Prima Cala.
Dunque, anche nella seconda metà del mese scorso bollino rosso in città visto che l'alga tossica era presente per 665.189 per l'acqua di fondo e per 18.522 in quella colonna: numeri alti che tuttavia sono di gran lunga inferiori rispetto a quanto constatato nella prima parte di settembre quando a Molfetta fu registrato il picco massimo dell'intero periodo tanto da fare della città una delle più colpite dell'intera Puglia.
Ciò nonostante un inizio di stagione "bene augurante": a giugno 2018 l'Arpa rilevò l'assenza dell'aga tossica a Molfetta la quale fece capolino a luglio, seppure non in maniera eccessiva come invece iniziò ad accadere ad agosto fino al boom dei giorni di Ferragosto e nei primi di settembre.