Politica
«La segreteria Pd dovrebbe dimettersi»
Cambia Verso sul flop dei molfettesi al Consiglio Metropolitano
Molfetta - venerdì 17 ottobre 2014
11.50
Ancora polemiche sulla mancata elezione di un esponente molfettese nel Consiglio Metropolitiano. La nostra città, terza per popolazione su 41 comuni dell'area metropolitana, non riesce ad esprimere alcun rappresentante (su 18 da eleggere) nella istituzione più importante dopo la Regione, fondamentale per finanziare e realizzare i progetti di sviluppo futuro del nostro territorio.
L'associazione Cambia Verso vicina alle posizioni politiche di Michele Emiliano sottolinea come pur avendo in città un riferimento importante del Pd come Guglielmo Minervini, la sinistra cittadina non sia riuscita a far eleggere un suo rappresentante. In una nota stampa, l'associazione suggerisce inoltre le dimissioni della segreteria locale del Pd: «il partito del decennale Presidente della Regione Vendola (Sel) - si legge - non riesce a far eleggere un suo rappresentante nell'area metropolitana (in tal senso il molfettese Nicola Piergiovanni). Il partito del decennale assessore regionale molfettese Guglielmo Minervini (tra l'altro aspirante Presidente alla Regione Puglia, udite, udite…) non riesce ad eleggere un suo rappresentante molfettese nell'intera area metropolitana sotto la disastrosa regia della segreteria del Pd locale. Un minimo senso di coerenza politica avrebbe comportato le dimissioni immediate».
Durissimo anche il commento sul ruolo di Paola Natalicchio: «E che dire – continua la nota – dell'infausto ruolo della supponente e presuntuosa Sindaco della nostra città, tanto brava ad architettare giochini di palazzo tesi ad infierire vigliaccamente su vittime designate (vedi assessore Laghezza), quanto incapace di raccordare e gestire intelligentemente la sua maggioranza garantendo come tanti altri Sindaci, la presenza della sua comunità nella istituenda area metropolitana? Senza parlare, infine, del flop dell'intero centrodestra nel quale il sen. Azzollini, potente presidente della Commissione Bilancio del Senato, non riesce anch'egli a far eleggere alcun rappresentante del centrodestra. Siamo proprio alle pezze! La città abbandonata a se stessa, isolata da contesti provinciali e regionali, inesorabilmente destinata al declino, grida vendetta!»
Il consigliere comunale, Annalisa Altomare, ha precisato di non condividere i contenuti del comunicato diffuso da Cambia Verso
L'associazione Cambia Verso vicina alle posizioni politiche di Michele Emiliano sottolinea come pur avendo in città un riferimento importante del Pd come Guglielmo Minervini, la sinistra cittadina non sia riuscita a far eleggere un suo rappresentante. In una nota stampa, l'associazione suggerisce inoltre le dimissioni della segreteria locale del Pd: «il partito del decennale Presidente della Regione Vendola (Sel) - si legge - non riesce a far eleggere un suo rappresentante nell'area metropolitana (in tal senso il molfettese Nicola Piergiovanni). Il partito del decennale assessore regionale molfettese Guglielmo Minervini (tra l'altro aspirante Presidente alla Regione Puglia, udite, udite…) non riesce ad eleggere un suo rappresentante molfettese nell'intera area metropolitana sotto la disastrosa regia della segreteria del Pd locale. Un minimo senso di coerenza politica avrebbe comportato le dimissioni immediate».
Durissimo anche il commento sul ruolo di Paola Natalicchio: «E che dire – continua la nota – dell'infausto ruolo della supponente e presuntuosa Sindaco della nostra città, tanto brava ad architettare giochini di palazzo tesi ad infierire vigliaccamente su vittime designate (vedi assessore Laghezza), quanto incapace di raccordare e gestire intelligentemente la sua maggioranza garantendo come tanti altri Sindaci, la presenza della sua comunità nella istituenda area metropolitana? Senza parlare, infine, del flop dell'intero centrodestra nel quale il sen. Azzollini, potente presidente della Commissione Bilancio del Senato, non riesce anch'egli a far eleggere alcun rappresentante del centrodestra. Siamo proprio alle pezze! La città abbandonata a se stessa, isolata da contesti provinciali e regionali, inesorabilmente destinata al declino, grida vendetta!»
Il consigliere comunale, Annalisa Altomare, ha precisato di non condividere i contenuti del comunicato diffuso da Cambia Verso