Scuola e Lavoro
La scuola dell'infanzia "Capitini" riapre le porte alla città
Stamattina l'inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione
Molfetta - mercoledì 16 ottobre 2024
11.53
Riapre le porte alla città la scuola dell'infanzia "Capitini", dopo un lungo inverno nel quale la scuola è stata ristrutturata e riqualificata.
Di seguito un commento del sindaco Tommaso Minervini: "Questi sono i luoghi in cui crescono i nostri figli ed i nostri nipoti, i luoghi della sicurezza e dell'educazione. Anche in questa occasione in un' ulteriore struttura, nel generale piano di ammodernamento e riqualificazione degli edifici scolastici, stiamo celebrando un successo grazie al sostegno di tutti i consiglieri comunali ed assessori che ci sostengono. Queste situazioni danno gioia e ripagano del lavoro svolto. Ora tocca ai docenti tornare a riempire di vita la scuola".
Così si esprime, orgogliosa, la preside Nicoletta Paparella: "Qualche giorno fa mi confrontavo con il responsabile della sicurezza di Manfredonia, e puntualizzava questo: Molfetta è molto avanti perché i controlli che vengono fatti qui, sulla sicurezza, non sono alla stessa maniera oggetto di attenzione da parte di altre amministrazioni comunali. Questi anni di chiusura non sono attribuibili a lungaggine, ma a necessità. La scuola è stata infatti oggetto di misurazioni che richiedevano necessariamente diversi mesi, ora siamo in un posto sicuro e salubre per tutti. Da un punto di vista didattico siamo tornati in un ambiente consono ed adeguato all'età dei bambini, quindi tutta la comunità di Capitini ringrazia l'amministrazione comunale per il lavoro svolto".
"Continuiamo l'opera di riqualificazione messa in atto da parte di questa amministrazione. Vogliamo risistemare e mettere in sicurezza tutte le strutture della città: abbiamo lavorato sulla scuola materna "Corrado Salvemini", lo stiamo facendo con la "Capitini", sono iniziati i lavori nella Giovanni XXIII": così commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Piergiovanni.
Il tutto è stato accompagnato dalla performance musicale della professoressa Carabellese, accompagnata da sua figlia e del maestro Pietro Laera, al piano, e da una breve performance artistica dei bambini.
Di seguito un commento del sindaco Tommaso Minervini: "Questi sono i luoghi in cui crescono i nostri figli ed i nostri nipoti, i luoghi della sicurezza e dell'educazione. Anche in questa occasione in un' ulteriore struttura, nel generale piano di ammodernamento e riqualificazione degli edifici scolastici, stiamo celebrando un successo grazie al sostegno di tutti i consiglieri comunali ed assessori che ci sostengono. Queste situazioni danno gioia e ripagano del lavoro svolto. Ora tocca ai docenti tornare a riempire di vita la scuola".
Così si esprime, orgogliosa, la preside Nicoletta Paparella: "Qualche giorno fa mi confrontavo con il responsabile della sicurezza di Manfredonia, e puntualizzava questo: Molfetta è molto avanti perché i controlli che vengono fatti qui, sulla sicurezza, non sono alla stessa maniera oggetto di attenzione da parte di altre amministrazioni comunali. Questi anni di chiusura non sono attribuibili a lungaggine, ma a necessità. La scuola è stata infatti oggetto di misurazioni che richiedevano necessariamente diversi mesi, ora siamo in un posto sicuro e salubre per tutti. Da un punto di vista didattico siamo tornati in un ambiente consono ed adeguato all'età dei bambini, quindi tutta la comunità di Capitini ringrazia l'amministrazione comunale per il lavoro svolto".
"Continuiamo l'opera di riqualificazione messa in atto da parte di questa amministrazione. Vogliamo risistemare e mettere in sicurezza tutte le strutture della città: abbiamo lavorato sulla scuola materna "Corrado Salvemini", lo stiamo facendo con la "Capitini", sono iniziati i lavori nella Giovanni XXIII": così commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Piergiovanni.
Il tutto è stato accompagnato dalla performance musicale della professoressa Carabellese, accompagnata da sua figlia e del maestro Pietro Laera, al piano, e da una breve performance artistica dei bambini.