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Chiesa locale
E' il venerdì dell'"Addolorata"
L'"uscita" alle 17 dalla Chiesa del Purgatorio.
Molfetta - venerdì 18 marzo 2016
0.03
La Settimana Santa si apre con la processione del Venerdì di Passione dell'Addolorata a cura dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero: alle ore 17 in punto, sull'uscio del portone della suggestiva Chiesa del Purgatorio, sulle note della marcia funebre "Lo sventurato" del maestro Vincenzo Valente, comparirà il simulacro, preceduto alle 16.30 dalla Croce.
Il corteo processionale sarà introdotto con "u tèmmurre", un quintetto di musicisti della bassa banda composto da flauto, tromba, tamburo e grancassa. Uno dei riti molfettesi più importanti è il "titè del tèmmurre": un lamento di origine orientale, di autore ignoto che ha affascinato in particolar modo non solo i cittadini ma anche il direttore d' orchestra di fama mondiale, Riccardo Muti, il quale ha chiesto gli spartiti alcuni anni fa.
Il simulacro della Madonna girerà per i vari quartieri della città emozionando il popolo e ricordando l'inizio della settimana di penitenza, di riflessione, di preghiera per riscoprire il valore dell' umanità e il grande amore di Gesù verso gli uomini.
La processione della Beata Vergine Addolorata attraverserà le vie principali e storiche di Molfetta come Piazza Municipio, Via Amente, Via Piazza, Corso Dante, Via S. Angelo, Via Sigismondo, Via D. Picca, Via Annunziata, Piazza Paradiso, Via Immacolata, Piazza Immacolata, Via D. Manin, Via Roma, Piazza M. di Savoia, Corso M. di Savoia, Piazza Vittorio Emanuele, Via S. Pansini, Via Ten. Ragno, Via S. Rocco, Via S. Domenico, Corso Dante.
La "ritirata" è prevista attorno alla mezzanotte con le note dello "Stabat Mater" rossiniano che inaugura la Settimana Santa col suo profondo significato di fede.
"L'Amministrazione osserverà la tradizione attendendo l'orario previsto per l'uscita per comunicare eventuali variazioni - di orario o addirittura di data - determinate dalle condizioni atmosferiche", si legge sulla pagina Facebook dell'Arciconfraternita.
Il corteo processionale sarà introdotto con "u tèmmurre", un quintetto di musicisti della bassa banda composto da flauto, tromba, tamburo e grancassa. Uno dei riti molfettesi più importanti è il "titè del tèmmurre": un lamento di origine orientale, di autore ignoto che ha affascinato in particolar modo non solo i cittadini ma anche il direttore d' orchestra di fama mondiale, Riccardo Muti, il quale ha chiesto gli spartiti alcuni anni fa.
Il simulacro della Madonna girerà per i vari quartieri della città emozionando il popolo e ricordando l'inizio della settimana di penitenza, di riflessione, di preghiera per riscoprire il valore dell' umanità e il grande amore di Gesù verso gli uomini.
La processione della Beata Vergine Addolorata attraverserà le vie principali e storiche di Molfetta come Piazza Municipio, Via Amente, Via Piazza, Corso Dante, Via S. Angelo, Via Sigismondo, Via D. Picca, Via Annunziata, Piazza Paradiso, Via Immacolata, Piazza Immacolata, Via D. Manin, Via Roma, Piazza M. di Savoia, Corso M. di Savoia, Piazza Vittorio Emanuele, Via S. Pansini, Via Ten. Ragno, Via S. Rocco, Via S. Domenico, Corso Dante.
La "ritirata" è prevista attorno alla mezzanotte con le note dello "Stabat Mater" rossiniano che inaugura la Settimana Santa col suo profondo significato di fede.
"L'Amministrazione osserverà la tradizione attendendo l'orario previsto per l'uscita per comunicare eventuali variazioni - di orario o addirittura di data - determinate dalle condizioni atmosferiche", si legge sulla pagina Facebook dell'Arciconfraternita.