La Polizia Urbana si sposta nell'ex Tribunale: il trasferimento sempre più vicino
Interventi nella struttura di Via Molfettesi d'America per renderla funzionale alla nuova destinazione
Molfetta - mercoledì 10 gennaio 2018
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Il trasferimento degli uffici del Comando della Polizia Locale nell'edificio che ospitava il Tribunale di Molfetta è sempre più imminente.
Quella che è una vera e propria rivoluzione per le abitudini della città intera avverrà nei primi mesi del 2018 e fervono così i preparativi, come già anticipato anche dal sindaco Tommaso Minervini.
Attenzione massima riservata alla tecnologia a disposizione degli uomini guidati dal Maggiore Giuseppe Gadaleta: nell'edificio su Via Molfettesi d'America si sta intervenendo per la ristrutturazione, l'ammodernamento e il potenziamento dei sistemi e delle infrastrutture già esistenti per adattarle alle esigenze delle nuove postazioni di lavoro.
La decisione di destinare la struttura alla Polizia fu presa dal Commissario Prefettizio Mauro Passerotti. Il programma, partito in estate, prevedeva dapprima la liberazione dei vani dagli arredi e dal materiale di archivio dell'ormai ex Palazzo di Giustizia di Città, trasferiti a deposito; poi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari a ripristinare l'agibilità degli ambienti alle nuove destinazione. Infine, quanto necessario per consentire ai vigili di poter lavorare.
Quella che è una vera e propria rivoluzione per le abitudini della città intera avverrà nei primi mesi del 2018 e fervono così i preparativi, come già anticipato anche dal sindaco Tommaso Minervini.
Attenzione massima riservata alla tecnologia a disposizione degli uomini guidati dal Maggiore Giuseppe Gadaleta: nell'edificio su Via Molfettesi d'America si sta intervenendo per la ristrutturazione, l'ammodernamento e il potenziamento dei sistemi e delle infrastrutture già esistenti per adattarle alle esigenze delle nuove postazioni di lavoro.
La decisione di destinare la struttura alla Polizia fu presa dal Commissario Prefettizio Mauro Passerotti. Il programma, partito in estate, prevedeva dapprima la liberazione dei vani dagli arredi e dal materiale di archivio dell'ormai ex Palazzo di Giustizia di Città, trasferiti a deposito; poi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari a ripristinare l'agibilità degli ambienti alle nuove destinazione. Infine, quanto necessario per consentire ai vigili di poter lavorare.