La Polizia Locale celebra il suo patrono San Sebastiano
Messa presso la Chiesa di Santa Teresa. Le immagini
Molfetta - venerdì 20 gennaio 2017
10.36
La Polizia Locale di Molfetta si è riunita questa mattina per onorare con una celebrazione religiosa San Sebastiano, patrono di tutti gli agenti della Polizia Locale italiana.
Alla cerimonia erano presenti i vertici e gli agenti del comando molfettese oltre ai rappresentanti delle altre forze dell'ordine locale e parecchi cittadini.
A rappresentare la città il Commissario prefettizio Mauro Passerotti che ha tenuto a stringere la mano a ogni membro della Polizia Locale. Con lui anche alcuni dirigenti comunali.
La data è quella in cui la Chiesa ricorda il Santo, militare romano, vissuto nel III Secolo, martire per aver sostenuto la Fede Cristiana.
E proprio ai tempi degli antichi romani risale la nascita della figura del "vigile": infatti, l'imperatore Augusto istituì le "cohortes", cioè delle truppe specializzate da affiancare all'esercito. Tra queste c'era quella del "vigilum" che si occupava dell'ordine pubblico.
Per la Polizia Locale di Molfetta si è trattato di un momento di raccoglimento dopo mesi difficili nei quali gli uomini diretti dal Comandante Giuseppe Gadaleta hanno dovuto fronteggiare due grandi emergenze come quella dell'alluvione nella zona Asi la scorsa estate e la storica nevicata dell'Epifania; senza dimenticare le azioni quotidiane legate alla viabilità, al presidio del territorio e al decoro urbano.
Chissà se il prossimo anno ci saranno ancora più agenti.
E' l'auspicio di tutti: a giugno, infatti, verranno consegnate le liste con i nomi di coloro i quali hanno ottenuto i punteggi più alti nel concorso che si è svolto i primi giorni dell'anno. Massimo in dieci potranno essere assunti a tempo indeterminato dalla nuova amministrazione comunale.
Alla cerimonia erano presenti i vertici e gli agenti del comando molfettese oltre ai rappresentanti delle altre forze dell'ordine locale e parecchi cittadini.
A rappresentare la città il Commissario prefettizio Mauro Passerotti che ha tenuto a stringere la mano a ogni membro della Polizia Locale. Con lui anche alcuni dirigenti comunali.
La data è quella in cui la Chiesa ricorda il Santo, militare romano, vissuto nel III Secolo, martire per aver sostenuto la Fede Cristiana.
E proprio ai tempi degli antichi romani risale la nascita della figura del "vigile": infatti, l'imperatore Augusto istituì le "cohortes", cioè delle truppe specializzate da affiancare all'esercito. Tra queste c'era quella del "vigilum" che si occupava dell'ordine pubblico.
Per la Polizia Locale di Molfetta si è trattato di un momento di raccoglimento dopo mesi difficili nei quali gli uomini diretti dal Comandante Giuseppe Gadaleta hanno dovuto fronteggiare due grandi emergenze come quella dell'alluvione nella zona Asi la scorsa estate e la storica nevicata dell'Epifania; senza dimenticare le azioni quotidiane legate alla viabilità, al presidio del territorio e al decoro urbano.
Chissà se il prossimo anno ci saranno ancora più agenti.
E' l'auspicio di tutti: a giugno, infatti, verranno consegnate le liste con i nomi di coloro i quali hanno ottenuto i punteggi più alti nel concorso che si è svolto i primi giorni dell'anno. Massimo in dieci potranno essere assunti a tempo indeterminato dalla nuova amministrazione comunale.