La politica degli slogan
Ad ogni candidato il suo pensiero
Molfetta - mercoledì 22 aprile 2015
8.07
Dalla "ragione in più" di Guglielmo Minervini, candidato di Noi a sinistra per la Puglia, al "Mo' ava'l'esse!" di Erika Cormio, candidata Pd, fino ad arrivare a "la Puglia forte. Insieme" di Saverio Tammacco, candidato per i Popolari.
In mezzo, il sarcastico e umoristico, "Bere Comune" di Peppino Longo. Fantasia a go' go' per gli slogan che accompagnano questo inizio di campagna elettorale.
E mancano ancora tutti gli altri, quelli che fanno riferimento ai candidati del movimento 5 Stelle, del centro destra, Ncd, Forza Italia, Fratelli d'Italia, alla Lega o a Salvini. Per lo meno di manifesti in giro non se ne sono visti. A parte, ma siamo sempre a sinistra, quello del candidato dell'Altra Puglia, Mario Abbattista, che sostiene di correre "senza leader".
E la gara per lo slogan più divertente è appena cominciata.
In mezzo, il sarcastico e umoristico, "Bere Comune" di Peppino Longo. Fantasia a go' go' per gli slogan che accompagnano questo inizio di campagna elettorale.
E mancano ancora tutti gli altri, quelli che fanno riferimento ai candidati del movimento 5 Stelle, del centro destra, Ncd, Forza Italia, Fratelli d'Italia, alla Lega o a Salvini. Per lo meno di manifesti in giro non se ne sono visti. A parte, ma siamo sempre a sinistra, quello del candidato dell'Altra Puglia, Mario Abbattista, che sostiene di correre "senza leader".
E la gara per lo slogan più divertente è appena cominciata.