La piscina di Molfetta a una società di Verona?
Nel pomeriggio l'apertura delle buste. Non ammessa una società di Bari
Molfetta - martedì 20 novembre 2018
17.56
La gestione della piscina di proprietà del Comune di Molfetta potrebbe andare a una società di Verona.
E' l'esito di quanto accaduto nelle scorse ore a Lama Scotella dove si è svolta l'apertura delle buste dei partecipanti alla gara d'appalto per la valutazione dell'offerta economica dopo che l'iter burocratico aveva già provveduto a vagliare gli adempimenti amministrativi necessari.
Ebbene, da quanto si apprende dalla comunicazione del Dirigente del Comune Mauro de Gennaro e online sull'albo pretorio, l'offerta che potrebbe essere quella vincente arriverebbe da una società di Verona, leader in Italia nella gestione degli impianti notatori con oltre 35 strutture su tutto il territorio nazionale.
Essa avrà il compito di occuparsi della piscina e di provvedere alla riqualificazione con opere di ristrutturazione, adeguamento normativo e migliorie funzionali a seguito dei danni provocati da incuria e vandalismo successivamente alla sua chiusura.
Non è stata, invece, ammessa all'apertura della busta economica l'offerta di una società di Bari.
E' l'esito di quanto accaduto nelle scorse ore a Lama Scotella dove si è svolta l'apertura delle buste dei partecipanti alla gara d'appalto per la valutazione dell'offerta economica dopo che l'iter burocratico aveva già provveduto a vagliare gli adempimenti amministrativi necessari.
Ebbene, da quanto si apprende dalla comunicazione del Dirigente del Comune Mauro de Gennaro e online sull'albo pretorio, l'offerta che potrebbe essere quella vincente arriverebbe da una società di Verona, leader in Italia nella gestione degli impianti notatori con oltre 35 strutture su tutto il territorio nazionale.
Essa avrà il compito di occuparsi della piscina e di provvedere alla riqualificazione con opere di ristrutturazione, adeguamento normativo e migliorie funzionali a seguito dei danni provocati da incuria e vandalismo successivamente alla sua chiusura.
Non è stata, invece, ammessa all'apertura della busta economica l'offerta di una società di Bari.