Cultura, Eventi e Spettacolo
La musica è cibo per l'anima: sabato scorso "In itinere" a Molfetta
L'evento è stato patrocinato dalla fondazione Museo Diocesano e promosso dalla società cooperativa “FeArt”
Molfetta - martedì 20 febbraio 2024
10.14
La musica è il cibo dell'anima: con queste parole ha preso avvio il concerto "In itinere" svoltosi lo scorso sabato presso il Museo Diocesano di Molfetta. Lo spettacolo è stato introdotto da un breve discorso di Don Gino Samarelli, che ha presentato i musicisti protagonisti della serata, e dal maestro Gaetano Magarelli, il quale ne ha delineato l'iter musicale: un repertorio di musiche estratto da brani di artisti settecenteschi quali Carl Philip Emanuel Bach, František Benda, Johann Sebastian Bach e Tommaso Albinoni.
A brillare tra i presenti, sul palco, la clavicembalista Nijolė Dorotėja Beniušytė ed il flautista Vincenzo Lai i quali, accompagnati dagli strumenti cui hanno dedicato la vita, hanno magistralmente interpretato i brani ed incantato con le loro mani gentili il pubblico presente. Entrambi, bisogna specificare, hanno alle spalle una carriera brillante che li ha portati ad ottenere illustri riconoscimenti, ad incontrare maestri di fama internazionale, a potersi esibire nei festival su scala globale ed a essere rinomatissimi docenti.
Il concerto è stato patrocinato dalla fondazione Museo Diocesano e promosso dalla società cooperativa "FeArt", da DOT studio, dall'associazione culturale Terra Gialla e da Digressione Music.
A brillare tra i presenti, sul palco, la clavicembalista Nijolė Dorotėja Beniušytė ed il flautista Vincenzo Lai i quali, accompagnati dagli strumenti cui hanno dedicato la vita, hanno magistralmente interpretato i brani ed incantato con le loro mani gentili il pubblico presente. Entrambi, bisogna specificare, hanno alle spalle una carriera brillante che li ha portati ad ottenere illustri riconoscimenti, ad incontrare maestri di fama internazionale, a potersi esibire nei festival su scala globale ed a essere rinomatissimi docenti.
Il concerto è stato patrocinato dalla fondazione Museo Diocesano e promosso dalla società cooperativa "FeArt", da DOT studio, dall'associazione culturale Terra Gialla e da Digressione Music.