La missione di Angelo De Zio: fare beneficenza tramite i social
La guardia giurata barese lavora a Molfetta e raccoglie fondi per le famiglie in difficoltà
Molfetta - martedì 3 novembre 2020
07.00
In un anno travagliato come il 2020, capace di mettere in difficoltà tantissime famiglie a causa della crisi derivante dall'epidemia di Coronavirus, diventa importante fare il proprio dovere per mettersi al servizio del prossimo. A prescindere dalla modalità, tradizionale o moderna che sia.
Proprio in questo senso si muove l'azione di Angelo De Zio, guardia giurata che lavora a Molfetta e che da qualche mese sta spopolando sui social network grazie a simpatici video in diretta che l'hanno portato a raccogliere un grande seguito su Instagram e soprattutto su Tik Tok. Durante il lockdown, è nata un'idea per sfruttare quest'onda social in modo solidale: «A partire dal saluto "un beso" con cui concludevo le mie dirette - ci spiega - mi è venuto in mente di dare origine a un vero e proprio marchio con cui ho personalizzato maglie e non solo».
«Nel corso del tempo diverse persone hanno iniziato a chiedere di ricevere questi capi personalizzati - aggiunge - e molti di loro avevano il desiderio proprio di dare un contributo economico per questo regalo. A questo punto ho iniziato a pensare di far convergere questa situazione in favore delle famiglie che magari in questo momento sono in un momento difficile e ai genitori che non possono garantire ai loro figli giochi e regali».
«All'interno delle nuove dirette vengono effettuati sorteggi in cui scelgo i destinatari di questi capi e tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza. Mai come ora diventa importante mettersi al servizio del prossimo e i social network possono essere uno strumento ottimo se usato nel modo giusto» conclude.
Proprio in questo senso si muove l'azione di Angelo De Zio, guardia giurata che lavora a Molfetta e che da qualche mese sta spopolando sui social network grazie a simpatici video in diretta che l'hanno portato a raccogliere un grande seguito su Instagram e soprattutto su Tik Tok. Durante il lockdown, è nata un'idea per sfruttare quest'onda social in modo solidale: «A partire dal saluto "un beso" con cui concludevo le mie dirette - ci spiega - mi è venuto in mente di dare origine a un vero e proprio marchio con cui ho personalizzato maglie e non solo».
«Nel corso del tempo diverse persone hanno iniziato a chiedere di ricevere questi capi personalizzati - aggiunge - e molti di loro avevano il desiderio proprio di dare un contributo economico per questo regalo. A questo punto ho iniziato a pensare di far convergere questa situazione in favore delle famiglie che magari in questo momento sono in un momento difficile e ai genitori che non possono garantire ai loro figli giochi e regali».
«All'interno delle nuove dirette vengono effettuati sorteggi in cui scelgo i destinatari di questi capi e tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza. Mai come ora diventa importante mettersi al servizio del prossimo e i social network possono essere uno strumento ottimo se usato nel modo giusto» conclude.