Cronaca
La fuga da film su un'auto rubata termina con le manette
Un 65enne di Bisceglie, domenica sera, ha seminato il panico in città. Manovre spericolate, danneggiate 5 auto
Molfetta - giovedì 17 dicembre 2020
10.32
Alla guida di un'auto rubata e danneggiata per gli scontri da lui stesso provocati (oltre 5 sono state le auto danneggiate dall'uomo), di strada non avrebbe potuto farne molta. Un 65enne di Bisceglie è stato arrestato e rinchiuso in carcere per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento.
L'uomo, con precedenti penali, è stato bloccato nella serata di domenica scorsa, alle ore 23.00, dai Carabinieri della locale Compagnia dopo un inseguimento da film d'azione: gli uomini dell'Arma, diretti dal capitano Francesco Iodice, stanno portando avanti vari servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del furto delle auto. Spesso i malviventi riutilizzano i mezzi rubati nei giorni precedenti nel comune stesso o nei comuni limitrofi, per effettuare furti di altre autovetture.
La storia ricorda i classici inseguimenti delle pellicole hollywoodiane: i militari della Sezione Radiomobile hanno intercettato una Toyota Yaris, rubata a Molfetta il 10 dicembre scorso e già oggetto di costanti ricerche da qualche giorno. Il conducente, dopo aver notato la gazzella dell'Arma, ha tentato di dileguarsi per evitare la cattura. E così, ha innestato la marcia dando un'accelerata vigorosa e scatenando una fuga per Molfetta. Non aveva però fatto i conti con i Carabinieri.
I militari, con lampeggianti e sirene spiegate, si sono lanciati all'inseguimento, avvisando pure la centrale operativa per ottenere ausilio, percorrendo varie strade cittadine, fortunatamente poco affollate dato l'orario e i divieti anti Covid-19. L'inseguimento è durato alcuni interminabili minuti a velocità sostenuta, nonostante l'asfalto viscido a causa della pioggia, fino a quando, il fuggiasco, giunto tra i vicoli VII e VIII di via Madonna dei Martiri, ha perso il controllo dell'auto.
La sua Toyota Yaris è finita contro alcune auto parcheggiate lungo la via. Oltre 5, secondo i rilievi dei militari, sono state le auto danneggiate dall'uomo, che non è riuscito a fuggire. I militari lo hanno fermato, identificato e condotto in caserma, dove, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, è stato tratto in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento e rinchiuso nel carcere di Trani.
I proprietari delle vetture danneggiate, infine, hanno tutti formalizzato la denuncia per danneggiamento, mentre l'autovettura utilizzata per la fuga, provento di un furto effettuato proprio a Molfetta, è stata sottoposta a sequestro e custodita in un deposito giudiziario per ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.
L'uomo, con precedenti penali, è stato bloccato nella serata di domenica scorsa, alle ore 23.00, dai Carabinieri della locale Compagnia dopo un inseguimento da film d'azione: gli uomini dell'Arma, diretti dal capitano Francesco Iodice, stanno portando avanti vari servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del furto delle auto. Spesso i malviventi riutilizzano i mezzi rubati nei giorni precedenti nel comune stesso o nei comuni limitrofi, per effettuare furti di altre autovetture.
La storia ricorda i classici inseguimenti delle pellicole hollywoodiane: i militari della Sezione Radiomobile hanno intercettato una Toyota Yaris, rubata a Molfetta il 10 dicembre scorso e già oggetto di costanti ricerche da qualche giorno. Il conducente, dopo aver notato la gazzella dell'Arma, ha tentato di dileguarsi per evitare la cattura. E così, ha innestato la marcia dando un'accelerata vigorosa e scatenando una fuga per Molfetta. Non aveva però fatto i conti con i Carabinieri.
I militari, con lampeggianti e sirene spiegate, si sono lanciati all'inseguimento, avvisando pure la centrale operativa per ottenere ausilio, percorrendo varie strade cittadine, fortunatamente poco affollate dato l'orario e i divieti anti Covid-19. L'inseguimento è durato alcuni interminabili minuti a velocità sostenuta, nonostante l'asfalto viscido a causa della pioggia, fino a quando, il fuggiasco, giunto tra i vicoli VII e VIII di via Madonna dei Martiri, ha perso il controllo dell'auto.
La sua Toyota Yaris è finita contro alcune auto parcheggiate lungo la via. Oltre 5, secondo i rilievi dei militari, sono state le auto danneggiate dall'uomo, che non è riuscito a fuggire. I militari lo hanno fermato, identificato e condotto in caserma, dove, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, è stato tratto in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento e rinchiuso nel carcere di Trani.
I proprietari delle vetture danneggiate, infine, hanno tutti formalizzato la denuncia per danneggiamento, mentre l'autovettura utilizzata per la fuga, provento di un furto effettuato proprio a Molfetta, è stata sottoposta a sequestro e custodita in un deposito giudiziario per ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.