La forza delle donne: Lella Fazio e Rosamaria Scorese incontrano gli studenti di Molfetta
L'incontro con i ragazzi dell'IISS "Mons. Bello"
Molfetta - mercoledì 19 aprile 2023
Lella Fazio e Rosamaria Scorese a Molfetta: due donne che hanno trasformato il dolore in forza per testimoniare e lottare per la giustizia.
Tantissime sono le donne in prima linea, civilmente e professionalmente, che operano per prevenire e contrastare i fenomeni mafiosi. Tra loro la storia di Lella Fazio, madre di Michele, vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso il 12 luglio del 2001 a Bari, nella Città Vecchia che, insieme al marito Pinuccio, promuovono la legalità e l'impegno contro le mafie.
Fare memoria significa mantenere vivo il ricordo di tante donne vittime di violenza, spesso assassinate da mariti, compagni, fidanzati, da chi vive con loro; conoscere le storie di chi si è ribellata significa capire che un'altra vita è possibile.
Gli studenti attraverso documenti multimediali e la testimonianza della sorella Rosamaria hanno conosciuto la storia di Santa Scorese, assassinata da uno stalker a 23 anni il 16 marzo del 1991.
Tantissime sono le donne in prima linea, civilmente e professionalmente, che operano per prevenire e contrastare i fenomeni mafiosi. Tra loro la storia di Lella Fazio, madre di Michele, vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso il 12 luglio del 2001 a Bari, nella Città Vecchia che, insieme al marito Pinuccio, promuovono la legalità e l'impegno contro le mafie.
Fare memoria significa mantenere vivo il ricordo di tante donne vittime di violenza, spesso assassinate da mariti, compagni, fidanzati, da chi vive con loro; conoscere le storie di chi si è ribellata significa capire che un'altra vita è possibile.
Gli studenti attraverso documenti multimediali e la testimonianza della sorella Rosamaria hanno conosciuto la storia di Santa Scorese, assassinata da uno stalker a 23 anni il 16 marzo del 1991.