La fioriera, dedicata a Gianni Carnicella, sarà curata dai cittadini
L'iniziativa di un privato che lasciato anche un messaggio rivolto al sindaco assassinato
Molfetta - venerdì 3 febbraio 2017
Da qualche giorno, in concomitanza del 30 gennaio (1949), giorno di nascita di Gianni Carnicella, la fioriera a lui dedicata sul sagrato della chiesa di san Bernardino, è tornata "in fiore".
Qualcuno potrebbe non trovarci nulla di strano, invece il privato cittadino che ci ha segnalato l'accaduto (al momento vuole rimanere anonimo), ha voluto compiere un forte gesto simbolico e provocatorio.
La fioriera in molti periodi dell'anno rimane in abbandono e solo nelle settimane che precedono l'annuale cerimonia dell'anniversario dell'assassinio si colora di verde e fiori. L'anonimo cittadino, pertanto, a proprie spese ha incaricato un giardiniere che curerà la fioriera fino a quando l'amministrazione di turno, o Commissario, non si impegnerà con un atto amministrativo a curare, in maniera continuativa, quella fioriera diventata un simbolo per la nostra comunità.
Oltre i fiori c'era un messaggio: «Caro Gianni, Sindaco di Molfetta assassinato da un delinquente, visto il totale disinteresse dell'Istituzione Comunale, saranno i cittadini a curare il monumento che ricorda il tuo sacrificio».
Qualcuno potrebbe non trovarci nulla di strano, invece il privato cittadino che ci ha segnalato l'accaduto (al momento vuole rimanere anonimo), ha voluto compiere un forte gesto simbolico e provocatorio.
La fioriera in molti periodi dell'anno rimane in abbandono e solo nelle settimane che precedono l'annuale cerimonia dell'anniversario dell'assassinio si colora di verde e fiori. L'anonimo cittadino, pertanto, a proprie spese ha incaricato un giardiniere che curerà la fioriera fino a quando l'amministrazione di turno, o Commissario, non si impegnerà con un atto amministrativo a curare, in maniera continuativa, quella fioriera diventata un simbolo per la nostra comunità.
Oltre i fiori c'era un messaggio: «Caro Gianni, Sindaco di Molfetta assassinato da un delinquente, visto il totale disinteresse dell'Istituzione Comunale, saranno i cittadini a curare il monumento che ricorda il tuo sacrificio».