Speciale
La filiera cerealicola: stato dell’arte e prospettive nel forum in programma il 21 ottobre
"Forum Cereali" si svolgerà in occasione della Campionaria generale internazionale
Molfetta - martedì 4 ottobre 2022
11.41 Comunicato Stampa
Realizzare un percorso globale che metta in fila e in stretta interconnessione tutte le matrici agroalimentari del mondo cerealicolo, dalle materie prime, al prodotto finito e alla commercializzazione e distribuzione in tutto il mondo: sarà questo il tema del Forum Cereali previsto il 21 ottobre in occasione della Campionaria generale internazionale, organizzato da Nuova Fiera del Levante in collaborazione con Coldiretti Puglia, ICE e Casillo e la partecipazione di CREA e CIHEAM.
In un momento storico come quello attuale nel quale i cereali sono al centro della discussione pubblica italiana ed internazionale prima per la dieta mediterranea, poi per i prezzi raggiunti dalla materia prima, ed ora con la guerra in Ucraina (tra i primi esportatori al mondo), diventa importante riflettere su come accrescere il valore della filiera, a partire dallo stato attuale fino alle strategie politiche ed economiche future con una riflessione sul tema dei prezzi, dell'interpretazione e orientamento del mercato, fino alla ricerca e innovazione tecnologica.
La scelta di Bari e della Campionaria internazionale come sede del forum non è casuale. Bari, capoluogo della regione tra i principali produttori nazionali di grano duro, leader nella produzione di pasta e pane (si pensi ad Altamura), mercato importante per l'Italia e l'intero bacino del Mediterraneo, nonché hub per quel che riguarda la tecnologia e l'esportazione di prodotti trasformati, diventa punto di avvio di una riflessione e una discussione che da qui parte ma deve necessariamente approdare ad un contesto internazionale che coinvolga in primis i Paesi del Bacino del Mediterraneo, ma anche gli altri paesi esteri importanti per importazione di grano ed esportazione di pasta e tecnologie.
Spazio infine, sarà dedicato anche ad un altro tema importantissimo per la filiera cerealicola: vendita e mercati internazionali e certificazione della tracciabilità blockchain con un focus paese sui mercati di sbocco più importanti per il grano.
Il forum vedrà la partecipazione di esperti ed operatori del settore di calibro nazionale.
"Abbiamo modelli d'impresa d'eccellenza che saranno strategici per questo confronto, e ci tengo a sottolineare il ruolo importantissimo che svolge la grande azienda Casillo SpA, orgoglio per la Puglia - dichiara Alessandro Ambrosi, presidente di Nuova Fiera del Levante - Le aziende pagano due volte il costo degli aumenti. In maniera diretta, con la bolletta energetica, e in maniera indiretta, tramite gli aumenti dei prezzi dei semilavorati e delle materie prime, che sono, a loro volta, colpiti dalla crescita dei costi di produzione e di approvvigionamento. Casillo è intervenuto a livello nazionale con una proposta importante in fatto di energia: «rigasificare nei propri impianti il gas liquefatto»". "Per il settore agricolo – ha concluso Ambrosi - l'incertezza dello scenario geopolitico ha ulteriormente accresciuto la volatilità delle quotazioni internazionali dei cereali e dei semi oleosi. I prezzi di frumento e mais, in Italia, hanno raggiunto i livelli più elevati degli ultimi anni".
In un momento storico come quello attuale nel quale i cereali sono al centro della discussione pubblica italiana ed internazionale prima per la dieta mediterranea, poi per i prezzi raggiunti dalla materia prima, ed ora con la guerra in Ucraina (tra i primi esportatori al mondo), diventa importante riflettere su come accrescere il valore della filiera, a partire dallo stato attuale fino alle strategie politiche ed economiche future con una riflessione sul tema dei prezzi, dell'interpretazione e orientamento del mercato, fino alla ricerca e innovazione tecnologica.
La scelta di Bari e della Campionaria internazionale come sede del forum non è casuale. Bari, capoluogo della regione tra i principali produttori nazionali di grano duro, leader nella produzione di pasta e pane (si pensi ad Altamura), mercato importante per l'Italia e l'intero bacino del Mediterraneo, nonché hub per quel che riguarda la tecnologia e l'esportazione di prodotti trasformati, diventa punto di avvio di una riflessione e una discussione che da qui parte ma deve necessariamente approdare ad un contesto internazionale che coinvolga in primis i Paesi del Bacino del Mediterraneo, ma anche gli altri paesi esteri importanti per importazione di grano ed esportazione di pasta e tecnologie.
Spazio infine, sarà dedicato anche ad un altro tema importantissimo per la filiera cerealicola: vendita e mercati internazionali e certificazione della tracciabilità blockchain con un focus paese sui mercati di sbocco più importanti per il grano.
Il forum vedrà la partecipazione di esperti ed operatori del settore di calibro nazionale.
"Abbiamo modelli d'impresa d'eccellenza che saranno strategici per questo confronto, e ci tengo a sottolineare il ruolo importantissimo che svolge la grande azienda Casillo SpA, orgoglio per la Puglia - dichiara Alessandro Ambrosi, presidente di Nuova Fiera del Levante - Le aziende pagano due volte il costo degli aumenti. In maniera diretta, con la bolletta energetica, e in maniera indiretta, tramite gli aumenti dei prezzi dei semilavorati e delle materie prime, che sono, a loro volta, colpiti dalla crescita dei costi di produzione e di approvvigionamento. Casillo è intervenuto a livello nazionale con una proposta importante in fatto di energia: «rigasificare nei propri impianti il gas liquefatto»". "Per il settore agricolo – ha concluso Ambrosi - l'incertezza dello scenario geopolitico ha ulteriormente accresciuto la volatilità delle quotazioni internazionali dei cereali e dei semi oleosi. I prezzi di frumento e mais, in Italia, hanno raggiunto i livelli più elevati degli ultimi anni".