Eventi e folklore
La donna e Garcia Lorca raccontati dal flamenco
Spettacolo nella Fabbrica di san Domenico
Molfetta - lunedì 15 settembre 2014
14.48
Ultimi appuntamenti in calendario per l'estate 2014. Il Chiostro della Fabbrica di san Domenico ha ospitato lo spettacolo "Mujeres" , una performance artistica dedicata alla figura della donna nelle opere teatrali di Federico Garcia Lorca che ha unito più generi di arte. Infatti sul palcoscenico i numerosi spettatori hanno potuto assistere ad un gioco scenico danzato con coreografie flamenche disegnate ad arte per l'occasione dalla maestra Daniela Mezzina ed interpretato da Francesco Tammacco, che ha curato la regia, e gli attori del Carro dei Comici.
Ad esibirsi con lui: Mariella Parlato, Pantaleo Annese, Felice Altomare, Vincenzo Raguseo, Daniela Rubini, Leonardo Mezzina, Claudia Castriotta, Giovanna Picca e Giulia Mastropasqua che hanno raccontato la vita e la complessità del carattere del poeta e drammaturgo spagnolo. Artista di successo, considerato un esponente di spicco delle Avanguardie, non ebbe una vita facile che traspare anche dalle sue opere. In questo inedito allestimento scenico i curatori dello spettacolo hanno voluto mettere insieme discorso parlato e danza, cercando di far vivere agli spettatori le atmosfere cupe del periodo, i presagi funesti di nozze di sangue, le poesie incantatrici dello stesso Lorca.
Di grande fascino le danze eseguite da Daniela Mezzina che, accompagnata da "Cante flamenco Rosarillo" con Riccardo Ascani, ha saputo trasmettere passione ed eleganza con le sue movenze sensuali, mentre gli attori hanno ricreato l'atmosfera.
Nello spettacolo si è voluto anche porre l'accento sulla condizione della donna tra fine '800 e il primo cinquantennio del '900, periodo durante il quale il soggiogamento e la condizione di subalternità femminile faceva da sponda alla dittatura di Franco e alla spregevole discriminazione razziale e sessuale della quale lo stesso Lorca è vittima. Il tormento interiore dell'artista, le sue sofferenze vengono trasformate in poesia .Di grande impatto scenico anche la riproduzione sulla facciata della Fabbrica di San Domenico di quanto avveniva sul palcoscenico. Sono comunque tante le iniziative in programma da parte del Carro dei Comici che quest'anno festeggia i dieci anni di attività.
Ad esibirsi con lui: Mariella Parlato, Pantaleo Annese, Felice Altomare, Vincenzo Raguseo, Daniela Rubini, Leonardo Mezzina, Claudia Castriotta, Giovanna Picca e Giulia Mastropasqua che hanno raccontato la vita e la complessità del carattere del poeta e drammaturgo spagnolo. Artista di successo, considerato un esponente di spicco delle Avanguardie, non ebbe una vita facile che traspare anche dalle sue opere. In questo inedito allestimento scenico i curatori dello spettacolo hanno voluto mettere insieme discorso parlato e danza, cercando di far vivere agli spettatori le atmosfere cupe del periodo, i presagi funesti di nozze di sangue, le poesie incantatrici dello stesso Lorca.
Di grande fascino le danze eseguite da Daniela Mezzina che, accompagnata da "Cante flamenco Rosarillo" con Riccardo Ascani, ha saputo trasmettere passione ed eleganza con le sue movenze sensuali, mentre gli attori hanno ricreato l'atmosfera.
Nello spettacolo si è voluto anche porre l'accento sulla condizione della donna tra fine '800 e il primo cinquantennio del '900, periodo durante il quale il soggiogamento e la condizione di subalternità femminile faceva da sponda alla dittatura di Franco e alla spregevole discriminazione razziale e sessuale della quale lo stesso Lorca è vittima. Il tormento interiore dell'artista, le sue sofferenze vengono trasformate in poesia .Di grande impatto scenico anche la riproduzione sulla facciata della Fabbrica di San Domenico di quanto avveniva sul palcoscenico. Sono comunque tante le iniziative in programma da parte del Carro dei Comici che quest'anno festeggia i dieci anni di attività.