La ditta Cecchini celebra i 100 anni di attività: tutte le iniziative per festeggiare l'evento
Elena Altamura: «Legame indissolubile tra Cecchini e il suo territorio»
Molfetta - mercoledì 5 giugno 2019
16.00
1919 – 2019 L'età di una signora, si sa, non è mai opportuno specificarla, ma un traguardo come questo, merita la giusta eco.
Corre quest'anno infatti, il centenario della ditta CECCHINI dal 1919, nata a ridosso degli anni '20, come bottega artigiana di confezioni di acconciature e di cappelli da donna, grazie all'idea innovativa delle "sorelle Cecchini", di creare una boutique della modisteria.
Evolutasi negli anni, attraversando gli alti e bassi della grande guerra, resta un punto di riferimento per il commercio cittadino, cambiando il proprio nome in "VOGUE di Cecchini Memena", la minore delle sorelle, che, rimasta sola alla guida dell'attività, sposta la sede da via Sant'Angelo in via Respa, unitamente all'accentramento delle vie dello shopping che da Corso Dante, adiacente la città vecchia, trovano nuova linfa, nel più imponente Corso Umberto I.
Passano gli anni, ma lo stile Cecchini e la ricerca di accessori esclusivi, resta l'esigenza principale della sig.ra Memena, la quale amplifica l'offerta, introducendo gli articoli in pelle che aggiungono al valore della modisteria, l'importanza dell'alta pelletteria italiana.
Descrivere passo per passo tutte le evoluzioni che hanno contraddistinto la storia di questa attività, giunta sino ai giorni nostri, non è cosa semplice. Fondamentale è l'apporto dato alla stessa dalla sig.ra Calvani Giulia, figlia della sig,ra Cecchini, che ne ha segnato il percorso dal 1994 al 2009, portando la ditta nel mondo delle griffes, e quello di sua figlia Altamura Elena, attuale titolare della ditta CECCHINI dal 1919.
E' proprio quest'ultima che, raggiunto l'obiettivo, intrapreso nel 2009, dei 100 anni, ha deciso di creare un ricordo che sia anche un omaggio alla città di Molfetta. In che modo? Lanciando un vero e proprio appello per la ricerca di volti e ricordi, di foto delle clienti che indossano accessori Cecchini.
"In questi anni, ho raccolto innumerevoli e, permettetemi, indescrivibili, attestazioni di affetto, che ho accolto con grande orgoglio, è per questo che sento l'esigenza di testimoniare questo legame a doppio filo, tra Cecchini ed il suo territorio, i suoi clienti, che "custodiscono" letteralmente, in quegli scatti o in quegli accessori, il ricordo dell'acconciatura del giorno del sì, oppure la prima borsa acquistata con la mamma, o ancora gli acquisti fatti prima del matrimonio. Vorrei creare un album, un video- racconto da condividere con la città, in cui l'evoluzione del tempo e dei costumi, sia materia tangibile, grazie al supporto fotografico che ci inviano le clienti, le nostre più care amiche e sostenitrici."
Con queste parole Elena Altamura dà il via ad una serie di iniziative che si terranno nei prossimi mesi per celebrare i 100 della sua attività.
Che dire? L'idea è ambiziosa, ma è chiaro che la ditta Cecchini ha una perseveranza fuori dal comune.
Pertanto, inviate le foto che vi ritraggono con un accessorio CECCHINI a cecchinidal1919@libero.it, o consegnatele direttamente in boutique in via Felice Cavallotti, 5 … sicuramente ne vedremo delle belle!
Corre quest'anno infatti, il centenario della ditta CECCHINI dal 1919, nata a ridosso degli anni '20, come bottega artigiana di confezioni di acconciature e di cappelli da donna, grazie all'idea innovativa delle "sorelle Cecchini", di creare una boutique della modisteria.
Evolutasi negli anni, attraversando gli alti e bassi della grande guerra, resta un punto di riferimento per il commercio cittadino, cambiando il proprio nome in "VOGUE di Cecchini Memena", la minore delle sorelle, che, rimasta sola alla guida dell'attività, sposta la sede da via Sant'Angelo in via Respa, unitamente all'accentramento delle vie dello shopping che da Corso Dante, adiacente la città vecchia, trovano nuova linfa, nel più imponente Corso Umberto I.
Passano gli anni, ma lo stile Cecchini e la ricerca di accessori esclusivi, resta l'esigenza principale della sig.ra Memena, la quale amplifica l'offerta, introducendo gli articoli in pelle che aggiungono al valore della modisteria, l'importanza dell'alta pelletteria italiana.
Descrivere passo per passo tutte le evoluzioni che hanno contraddistinto la storia di questa attività, giunta sino ai giorni nostri, non è cosa semplice. Fondamentale è l'apporto dato alla stessa dalla sig.ra Calvani Giulia, figlia della sig,ra Cecchini, che ne ha segnato il percorso dal 1994 al 2009, portando la ditta nel mondo delle griffes, e quello di sua figlia Altamura Elena, attuale titolare della ditta CECCHINI dal 1919.
E' proprio quest'ultima che, raggiunto l'obiettivo, intrapreso nel 2009, dei 100 anni, ha deciso di creare un ricordo che sia anche un omaggio alla città di Molfetta. In che modo? Lanciando un vero e proprio appello per la ricerca di volti e ricordi, di foto delle clienti che indossano accessori Cecchini.
"In questi anni, ho raccolto innumerevoli e, permettetemi, indescrivibili, attestazioni di affetto, che ho accolto con grande orgoglio, è per questo che sento l'esigenza di testimoniare questo legame a doppio filo, tra Cecchini ed il suo territorio, i suoi clienti, che "custodiscono" letteralmente, in quegli scatti o in quegli accessori, il ricordo dell'acconciatura del giorno del sì, oppure la prima borsa acquistata con la mamma, o ancora gli acquisti fatti prima del matrimonio. Vorrei creare un album, un video- racconto da condividere con la città, in cui l'evoluzione del tempo e dei costumi, sia materia tangibile, grazie al supporto fotografico che ci inviano le clienti, le nostre più care amiche e sostenitrici."
Con queste parole Elena Altamura dà il via ad una serie di iniziative che si terranno nei prossimi mesi per celebrare i 100 della sua attività.
Che dire? L'idea è ambiziosa, ma è chiaro che la ditta Cecchini ha una perseveranza fuori dal comune.
Pertanto, inviate le foto che vi ritraggono con un accessorio CECCHINI a cecchinidal1919@libero.it, o consegnatele direttamente in boutique in via Felice Cavallotti, 5 … sicuramente ne vedremo delle belle!