Politica
La consigliera comunale Gagliardi contro Minervini: «Ha usato toni offensivi nei miei confronti»
Le sue parole: «Avevo chiesto di intervenire ma non mi è stata data la parola»
Molfetta - giovedì 25 gennaio 2024
18.01
Emerge una polemica ulteriore dal Consiglio comunale che si è tenuto ieri in merito alla questione sicurezza.
La consigliera Annamaria Gagliardi, subentrata nel novembre 2022 al dimissionario Sergio Rutigliano in quanto prima non eletta della Lista Drago, ha scritto direttamente al presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, per far luce su un episodio accaduto ieri durante la seduta:
"Durante il consiglio comunale del 24/01/2024, in apertura il Sig Sindaco Tommaso Minervini si è rivolto alla sottoscritta con toni violenti ed offensivi fuori luogo, così come riscontrabile dalle registrazioni dal minuto 22:44 al minuto 23:28 (qui riportati integralmente) "Guardi consigliera, non cominci a stimolare la mia reazione, quindi, si attenga, come dire, con educazione alla sua postura che non è quella della violenza, perché lei è abituata alla violenza verbale, e no…si, la si legge in faccia la violenza verbale della consigliera".
"Ho chiesto di intervenire come fatto personale, ma non mi è stata data la parola. Lungi da me fare vittimismo, mi rivolgo a lei, come garante super partes del consiglio comunale, le chiedo di tutelare e garantire tutti i consiglieri comunali soprattutto quando di minoranza e di sesso femminile. Mi riservo, qualora si dovessero ripresentare situazioni simili, di procedere nelle sedi opportune".
La consigliera Annamaria Gagliardi, subentrata nel novembre 2022 al dimissionario Sergio Rutigliano in quanto prima non eletta della Lista Drago, ha scritto direttamente al presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, per far luce su un episodio accaduto ieri durante la seduta:
"Durante il consiglio comunale del 24/01/2024, in apertura il Sig Sindaco Tommaso Minervini si è rivolto alla sottoscritta con toni violenti ed offensivi fuori luogo, così come riscontrabile dalle registrazioni dal minuto 22:44 al minuto 23:28 (qui riportati integralmente) "Guardi consigliera, non cominci a stimolare la mia reazione, quindi, si attenga, come dire, con educazione alla sua postura che non è quella della violenza, perché lei è abituata alla violenza verbale, e no…si, la si legge in faccia la violenza verbale della consigliera".
"Ho chiesto di intervenire come fatto personale, ma non mi è stata data la parola. Lungi da me fare vittimismo, mi rivolgo a lei, come garante super partes del consiglio comunale, le chiedo di tutelare e garantire tutti i consiglieri comunali soprattutto quando di minoranza e di sesso femminile. Mi riservo, qualora si dovessero ripresentare situazioni simili, di procedere nelle sedi opportune".