Cultura, Eventi e Spettacolo
La bacchetta del maestro Finzi per la Butterfly
Debutto a Bari per il direttore molfettese
Molfetta - mercoledì 11 marzo 2015
7.14
Mancano ormai veramente poche ore a quello che si prefigura essere un vero e proprio evento per Bari e una emozione indimenticabile per il giovane direttore Giuseppe Finzi che dirigerà, a partire da questa sera, "Butterfly", alla direzione dell' Orchestra del Teatro Petruzzelli.
Ad affiancarlo in questa impresa un altro giovane talentuoso: il regista Fabio Ceresa. L'opera, seconda produzione in programma nel cartellone 2015 del teatro barese, è una coproduzione con il "Maggio musicale fiorentino". E' la prima volta che Finzi calca le assi del palcoscenico barese, entusiasta in quanto presso il Conservatorio del capoluogo ha studiato e proprio presso il Petruzzelli ha visto la sua prima opera.
Il maestro Finzi non ha lesinato lodi alla orchestra e al coro, sapendo di doversi confrontare con una opera impegnativa da tutti i punti di vista. I due giovani e talentuosi professionisti certamente riusciranno a ricreare la magia e l'eleganza dell'opera pucciniana attraverso particolari accorgimenti scenici e musicali.
Finzi, dopo i successi conseguiti all'estero, torna nella sua terra natia con un invidiabile curriculum. Vanta importanti collaborazioni e ha calcato i più rinomati palcoscenici italiani e stranieri. Molte e prestigiose produzioni lo attendono nei prossimi mesi, ma certamente non scorderà l'emozione che proverà giocando in casa, arricchita dal calore del pubblico barese, composto anche da parenti e amici che non vedono l'ora di applaudire il maestro molfettese.
Ad affiancarlo in questa impresa un altro giovane talentuoso: il regista Fabio Ceresa. L'opera, seconda produzione in programma nel cartellone 2015 del teatro barese, è una coproduzione con il "Maggio musicale fiorentino". E' la prima volta che Finzi calca le assi del palcoscenico barese, entusiasta in quanto presso il Conservatorio del capoluogo ha studiato e proprio presso il Petruzzelli ha visto la sua prima opera.
Il maestro Finzi non ha lesinato lodi alla orchestra e al coro, sapendo di doversi confrontare con una opera impegnativa da tutti i punti di vista. I due giovani e talentuosi professionisti certamente riusciranno a ricreare la magia e l'eleganza dell'opera pucciniana attraverso particolari accorgimenti scenici e musicali.
Finzi, dopo i successi conseguiti all'estero, torna nella sua terra natia con un invidiabile curriculum. Vanta importanti collaborazioni e ha calcato i più rinomati palcoscenici italiani e stranieri. Molte e prestigiose produzioni lo attendono nei prossimi mesi, ma certamente non scorderà l'emozione che proverà giocando in casa, arricchita dal calore del pubblico barese, composto anche da parenti e amici che non vedono l'ora di applaudire il maestro molfettese.