Speciale
L’on. Fratoianni a Molfetta per sostenere Nico Bavaro
Il segretario di Si della lista Puglia Solidale e Verde dice: «è il frutto di un grande lavoro»
Molfetta - venerdì 18 settembre 2020
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Si è conclusa a Molfetta alla presenza dell'on. Nicola Fratoianni di LeU e segretario nazionale di Si, la campagna elettorale del candidato consigliere regionale, Nico Bavaro, per la lista Puglia Solidale e Verde, presente anche la candidata Mariangela Mastronardi.
E' un'incontro dove i relatori hanno puntato subito l'attenzione alla "posta in gioco" molto alta in questa competizione elettorale, su cosa accadrebbe se dovesse vincere le elezioni la coalizione di centrodestra, definita da Bavaro «dei dracula, che hanno provato in tutti i modi a mettere le mani sulle nostre risorse costruite in anni di lavoro duro e anche di battaglie, la nostra Puglia è stato il frutto di 15 anni di un governo con una visione, con degli obiettivi chiari che guardavano al futuro di questa terra».
E aggiunge: «i cittadini pugliesi devono continuare ad avere dignità, libertà e piena proprietà dei propri mezzi, delle proprie possibilità e del proprio futuro»,
lo stesso ex presidente di Regione, Fitto, che a detta dei relatori, ha smantellato la sanità pugliese, ha fatto degli investimenti inquinati.
Il candidato consigliere non risparmia nemmeno critiche ad Emiliano dichiarando che «in questi 5 anni ci sono stati degli errori, Molfetta ne è testimonianza». Sperava nel comizio tenuto nei giorni scorsi «in parole più chiare di quelle che ha detto, perché ne compromette la qualità dei progetti che costruiamo, se non si parte dal principio di verità, perché la verità rende liberi sempre».
Nico Bavaro prosegue il suo intervento ribadendo che la posta in gioco è elevata, «la scelta di chi ci deve rappresentare dura 5 anni, quello che va a determinarsi ricade in maniera pesante sulle nostre vite, in particolar modo sulle generazioni più giovani».
Poi si sofferma sulla visione che il movimento e la coalizione ha della Puglia, percorso di inversione di tendenza incominciato 15 anni fa, che mette al centro i giovani, percorso già iniziato con Guglielmo Minervini, «il sistema della formazione, dell'università, della ricerca, della creazione delle filiere, che partono dalla formazione ed arrivano al lavoro, solo così riusciamo a far rimanere qui i più giovani».
Nico Bavaro conclude evidenziando gli obiettivi che la lista si pone: «noi vogliamo costruire una Puglia fondata sulla giustizia sociale, sull'ambiente, sulla libertà, sui diritti e sulla dignità delle persone. Abbiamo programmi importanti per realizzare questo obiettivo, per questo abbiamo bisogno di voi».
Senza mezzi termini l'on. Fratoianni punta al cuore e agli obiettivi: «è arrivato il momento di dire qualche "mai più" ai tagli al sistema sanitario nazionale pubblico, alla privatizzazione, allo smantellamento della sanità del territorio e alla medicina preventiva». E guardando proprio alla Regione Puglia dichiara: «in questi 15 anni ha deciso di camminare con la testa ben rivolta in avanti, per questo sabato e domenica si decide se questa Regione vuole continuare a proseguire in avanti o se deve rincominciare a camminare con il torcicollo, con lo sguardo rivolto al passato».
E sulla lista Puglia Solidale e Verde dice: «è il frutto di un grande lavoro, di una costruzione collettiva, è una lista che mette insieme il meglio della sinistra politica, culturale, sociale, del civismo, dell'ambientalismo che si organizza per costruire nuove pratiche democratiche, mette in campo candidati e candidate di diverse età che puntano ad introdurre elementi di rinnovamento».
E' un'incontro dove i relatori hanno puntato subito l'attenzione alla "posta in gioco" molto alta in questa competizione elettorale, su cosa accadrebbe se dovesse vincere le elezioni la coalizione di centrodestra, definita da Bavaro «dei dracula, che hanno provato in tutti i modi a mettere le mani sulle nostre risorse costruite in anni di lavoro duro e anche di battaglie, la nostra Puglia è stato il frutto di 15 anni di un governo con una visione, con degli obiettivi chiari che guardavano al futuro di questa terra».
E aggiunge: «i cittadini pugliesi devono continuare ad avere dignità, libertà e piena proprietà dei propri mezzi, delle proprie possibilità e del proprio futuro»,
lo stesso ex presidente di Regione, Fitto, che a detta dei relatori, ha smantellato la sanità pugliese, ha fatto degli investimenti inquinati.
Il candidato consigliere non risparmia nemmeno critiche ad Emiliano dichiarando che «in questi 5 anni ci sono stati degli errori, Molfetta ne è testimonianza». Sperava nel comizio tenuto nei giorni scorsi «in parole più chiare di quelle che ha detto, perché ne compromette la qualità dei progetti che costruiamo, se non si parte dal principio di verità, perché la verità rende liberi sempre».
Nico Bavaro prosegue il suo intervento ribadendo che la posta in gioco è elevata, «la scelta di chi ci deve rappresentare dura 5 anni, quello che va a determinarsi ricade in maniera pesante sulle nostre vite, in particolar modo sulle generazioni più giovani».
Poi si sofferma sulla visione che il movimento e la coalizione ha della Puglia, percorso di inversione di tendenza incominciato 15 anni fa, che mette al centro i giovani, percorso già iniziato con Guglielmo Minervini, «il sistema della formazione, dell'università, della ricerca, della creazione delle filiere, che partono dalla formazione ed arrivano al lavoro, solo così riusciamo a far rimanere qui i più giovani».
Nico Bavaro conclude evidenziando gli obiettivi che la lista si pone: «noi vogliamo costruire una Puglia fondata sulla giustizia sociale, sull'ambiente, sulla libertà, sui diritti e sulla dignità delle persone. Abbiamo programmi importanti per realizzare questo obiettivo, per questo abbiamo bisogno di voi».
Senza mezzi termini l'on. Fratoianni punta al cuore e agli obiettivi: «è arrivato il momento di dire qualche "mai più" ai tagli al sistema sanitario nazionale pubblico, alla privatizzazione, allo smantellamento della sanità del territorio e alla medicina preventiva». E guardando proprio alla Regione Puglia dichiara: «in questi 15 anni ha deciso di camminare con la testa ben rivolta in avanti, per questo sabato e domenica si decide se questa Regione vuole continuare a proseguire in avanti o se deve rincominciare a camminare con il torcicollo, con lo sguardo rivolto al passato».
E sulla lista Puglia Solidale e Verde dice: «è il frutto di un grande lavoro, di una costruzione collettiva, è una lista che mette insieme il meglio della sinistra politica, culturale, sociale, del civismo, dell'ambientalismo che si organizza per costruire nuove pratiche democratiche, mette in campo candidati e candidate di diverse età che puntano ad introdurre elementi di rinnovamento».