Speciale
L’Isola di Peter Pan di Molfetta festeggia il suo 25° anniversario di attività
Tempo di bilanci per la struttura specializzata in servizi all’infanzia, diventata ormai un’istituzione per bambini e famiglie
Molfetta - giovedì 19 gennaio 2023
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"Seconda stella a destra, e poi dritti fino al mattino…": sono queste le indicazioni che Peter Pan, il folletto eternamente bambino, dà a Wendy per trovare la sua casa, l'incantata Isola che non c'è.
Un luogo di fantasia destinato ad accogliere tutti i piccoli che hanno un tocco di magia nel cuore, ma che per sua stessa definizione è un posto immaginario, inesistente, destinato solo alle pagine del romanzo di Barrie e al lungometraggio di Walt Disney.
Esistono però isole reali, fatte di persone di carne e ossa e del loro lavoro, ma che preservano un po' degli stessi tratti fatati e magici, tanto da diventare negli anni costanti presenze nella vita quotidiana di intere famiglie, trasformandosi in vere e proprie "isole felici" come se fossero sotto l'incantesimo di un pizzico di polvere di fata.
Quasi per antonomasia, l'isola felice per i bambini di Molfetta è l'Isola di Peter Pan, prima ludoteca a essere fondata in città e ormai stella polare di riferimento nell'educazione infantile cittadina, dopo essere diventata sede di asilo nido e di una sezione di scuola dell'infanzia paritaria: in questi giorni, il team dell'Isola ha festeggiato il suo venticinquesimo anno di attività, raccogliendo le simboliche fila di più di due decenni di lavoro a stretto contatto con i bambini molfettesi.
Era infatti il 1997 quando la cooperativa sociale a.r.l. "L'Isola di Peter Pan" si costituiva per opera di Mariapasqua Sallustio, Maria Gigante, Vincenzo e Raffaele Muschitiello: nel 2001 viene aperta la seconda sede in Via Baccarini 19 come spazio educativo per il tempo libero e nel 2004 segue l'inaugurazione della prima sede della scuola dell'Infanzia paritaria in Via Galeppi 40.
Oggi l'Isola di Peter Pan è una realtà salda e concreta che conta oltre cento minori iscritti per l'anno scolastico in corso e impiega diciotto dipendenti tra insegnanti, educatrici, personale amministrativo e collaboratori; la struttura al momento comprende un asilo nido con 70 posti, una sezione di scuola paritaria con 23 posti, un centro ludico per la prima infanzia con 16 posti e infine una ludoteca pomeridiana con 20 posti.
I numeri però, anche se ragguardevoli, diventano solo sterili cifre quando si parla del benessere dei bambini: a parlare forse in maniera più consona sono le parole che riecheggiano maggiormente nell'Isola e che vengono rivolte ai genitori in un momento così delicato quale può essere l'ambientamento al nido, il momento del distacco del piccolo dalla sua famiglia anche se solo per poche ore al giorno.
Parole che declinano la ricetta dell'Isola di Peter Pan per un successo che dura da venticinque anni e che, in cartelli colorati, parlano di "fiducia", "pazienza", "collaborazione", all'insegna di un rapporto sempre più stretto tra genitori, insegnanti e bambini e che ponga al centro del processo educativo il rispetto delle particolarità e dei dinamismi personali di ogni piccolo per garantire il raggiungimento dell'autonomia, il potenziamento delle proprie capacità e il miglioramento delle relazioni con l'ambiente circostante e gli altri.
"La nostra gratificazione più grande è proprio la riconoscenza dei genitori e la serenità quotidiana che vediamo negli occhi dei bambini che accogliamo ogni giorno", sono queste le parole della coordinatrice didattica Letizia Muschitiello "Vorremmo che ogni bambino viva tra le mura delle nostre sedi come se vivesse in una seconda casa, dove viene accolto con amore nei suoi bisogni e accompagnato con dedizione e cura nella sua crescita globale".
Si dice spesso che l'infanzia sia una stagione fatata, l'unica di tutta la vita che in fondo non termina mai accompagnandoci sempre: il compito di garantire questa luccicante forma di magia, di cui si indoreranno tutti i ricordi, spetta agli adulti, custodi del candore e della fantasia di ogni figlio, fratello o nipote ancora troppo piccolo per preservarla da sé.
La storia dell'Isola di Peter Pan e la fiducia che le viene ancora rinnovata da venticinque anni dimostra quanto sia importante affidare i propri bambini a un luogo che conosca e ricrei quella stessa magia; una magia che non è solo lo slancio di fiducia di credere alla scia di stelle di una fatina bionda di nome Trilli, ma anche e soprattutto la serenità di vivere i primi anni della propria educazione in un ambiente sereno e sano e che incoraggi a crescere come la migliore versione di sé.
E non esiste oggi una magia più grande di questa.
Fino al 28 febbraio, salvo esaurimento posti, le iscrizioni per i servizi educativi dell'Isola di Peter Pan sono ancora aperte.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla sede dell'Isola di Peter Pan in via Baccarini 19, oppure contattare il numero telefonico 3453300208.
Un luogo di fantasia destinato ad accogliere tutti i piccoli che hanno un tocco di magia nel cuore, ma che per sua stessa definizione è un posto immaginario, inesistente, destinato solo alle pagine del romanzo di Barrie e al lungometraggio di Walt Disney.
Esistono però isole reali, fatte di persone di carne e ossa e del loro lavoro, ma che preservano un po' degli stessi tratti fatati e magici, tanto da diventare negli anni costanti presenze nella vita quotidiana di intere famiglie, trasformandosi in vere e proprie "isole felici" come se fossero sotto l'incantesimo di un pizzico di polvere di fata.
Quasi per antonomasia, l'isola felice per i bambini di Molfetta è l'Isola di Peter Pan, prima ludoteca a essere fondata in città e ormai stella polare di riferimento nell'educazione infantile cittadina, dopo essere diventata sede di asilo nido e di una sezione di scuola dell'infanzia paritaria: in questi giorni, il team dell'Isola ha festeggiato il suo venticinquesimo anno di attività, raccogliendo le simboliche fila di più di due decenni di lavoro a stretto contatto con i bambini molfettesi.
Era infatti il 1997 quando la cooperativa sociale a.r.l. "L'Isola di Peter Pan" si costituiva per opera di Mariapasqua Sallustio, Maria Gigante, Vincenzo e Raffaele Muschitiello: nel 2001 viene aperta la seconda sede in Via Baccarini 19 come spazio educativo per il tempo libero e nel 2004 segue l'inaugurazione della prima sede della scuola dell'Infanzia paritaria in Via Galeppi 40.
Oggi l'Isola di Peter Pan è una realtà salda e concreta che conta oltre cento minori iscritti per l'anno scolastico in corso e impiega diciotto dipendenti tra insegnanti, educatrici, personale amministrativo e collaboratori; la struttura al momento comprende un asilo nido con 70 posti, una sezione di scuola paritaria con 23 posti, un centro ludico per la prima infanzia con 16 posti e infine una ludoteca pomeridiana con 20 posti.
I numeri però, anche se ragguardevoli, diventano solo sterili cifre quando si parla del benessere dei bambini: a parlare forse in maniera più consona sono le parole che riecheggiano maggiormente nell'Isola e che vengono rivolte ai genitori in un momento così delicato quale può essere l'ambientamento al nido, il momento del distacco del piccolo dalla sua famiglia anche se solo per poche ore al giorno.
Parole che declinano la ricetta dell'Isola di Peter Pan per un successo che dura da venticinque anni e che, in cartelli colorati, parlano di "fiducia", "pazienza", "collaborazione", all'insegna di un rapporto sempre più stretto tra genitori, insegnanti e bambini e che ponga al centro del processo educativo il rispetto delle particolarità e dei dinamismi personali di ogni piccolo per garantire il raggiungimento dell'autonomia, il potenziamento delle proprie capacità e il miglioramento delle relazioni con l'ambiente circostante e gli altri.
"La nostra gratificazione più grande è proprio la riconoscenza dei genitori e la serenità quotidiana che vediamo negli occhi dei bambini che accogliamo ogni giorno", sono queste le parole della coordinatrice didattica Letizia Muschitiello "Vorremmo che ogni bambino viva tra le mura delle nostre sedi come se vivesse in una seconda casa, dove viene accolto con amore nei suoi bisogni e accompagnato con dedizione e cura nella sua crescita globale".
Si dice spesso che l'infanzia sia una stagione fatata, l'unica di tutta la vita che in fondo non termina mai accompagnandoci sempre: il compito di garantire questa luccicante forma di magia, di cui si indoreranno tutti i ricordi, spetta agli adulti, custodi del candore e della fantasia di ogni figlio, fratello o nipote ancora troppo piccolo per preservarla da sé.
La storia dell'Isola di Peter Pan e la fiducia che le viene ancora rinnovata da venticinque anni dimostra quanto sia importante affidare i propri bambini a un luogo che conosca e ricrei quella stessa magia; una magia che non è solo lo slancio di fiducia di credere alla scia di stelle di una fatina bionda di nome Trilli, ma anche e soprattutto la serenità di vivere i primi anni della propria educazione in un ambiente sereno e sano e che incoraggi a crescere come la migliore versione di sé.
E non esiste oggi una magia più grande di questa.
Fino al 28 febbraio, salvo esaurimento posti, le iscrizioni per i servizi educativi dell'Isola di Peter Pan sono ancora aperte.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla sede dell'Isola di Peter Pan in via Baccarini 19, oppure contattare il numero telefonico 3453300208.